Trasferimento Back Office di Mestre |
Lunedì, 26 Novembre 2007 - Autore: Paolo Barrera
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Da Torri 2 documenti su carichi di lavoro e prospettive |
Da Torri 2 documenti su carichi di lavoro e prospettive:
Giovedì, 25 Ottobre 2007 - Autore: Paolo Barrera
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Da Casalecchio di Reno lettera all'azienda su Organici DSI e riorganizzazione |
Giovedì, 25 Ottobre 2007 - Autore: Paolo Barrera
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Da Casalecchio sull'"ottimizzazione" |
Martedì, 19 Giugno 2007 - Autore: Paolo Barrera
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Da Casalecchio sull'accentramento Back Office |
Venerdì, 8 Giugno 2007 - Autore: Paolo Barrera
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Tecnocentro - Casalecchio di Reno |
SEGRETERIE SAS SANPAOLOIMI
POLO TECNOCENTRO – Casalecchio di Reno (BO)
Il sistema dei poli decentrati, presenti sia in Sanpaolo che Intesa rappresentano realtà produttive concrete e visibili che svolgono, seppur con modalità organizzative differenti dovute a diverse impostazioni del modello produttivo esistenti nei due Gruppi, lavorazioni e attività di specializzazione verticale con competenze che nel tempo hanno contribuito alla crescita dei Gruppi apportando conoscenza, know-how ed esperienze specifiche professionali.
Negare queste realtà e di conseguenza le capacità delle persone che vi lavorano, i contributi professionali offerti e le esperienze maturate non darebbe a nostro avviso alcun tipo di contributo positivo alla nascita della Nuova Banca ma produrrebbe gli effetti – purtroppo ben noti – di un’ennesima operazione di riduzione dei costi, in una prospettiva di profitto di breve periodo, a solo ed esclusivo vantaggio del fattore Capitale e in dispregio del fattore Lavoro.
Pensiamo e siamo invece convinti che in una prospettiva di fusione tra due realtà non già in difficoltà ma in procinto di disegnare un nuovo soggetto con proiezione internazionale, il sistema dei poli decentrati, seppur con ovvie rimodulazioni, possa e debba continuare ad esistere perché questa operazione di fusione non disperda competenze, esperienze e professionalità - al servizio dell’impresa - gradualmente e costantemente costruite nel tempo, ma bensì ne valorizzi appieno il loro apporto facendole partecipi di un nuovo e più ampio progetto attraverso il contributo dei lavoratori.
Casalecchio di Reno, novembre 2006
Giovedì, 9 Novembre 2006 - Autore: FISAC Servizi SPaolo
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Riorganizzazione Call Center, H.Desk e Serv.Accentrati |
RIORGANIZZAZIONE CALL CENTER, HELP DESK E SERVIZI ACCENTRATI
Oggi 12/7 a Torino l'Azienda, presenti i Responsabili delle diverse Funzioni interessate, ha illustrato il progetto di potenziamento del Call Center e dell'Help Desk Consulenziale e di razionalizzazione dell'Help Desk Tecnologico e dei Servizi Accentrati.
Il progetto, che ha lo scopo di supportare la Rete Commerciale nel raggiungimento degli obiettivi del Piano Triennale, comporterà una serie di interventi che si concluderanno entro la fine del 2007.
Gli interventi principali sono:
CALL CENTER
| Torino | Bergamo | Napoli | Totale |
Organico attuale | 116 | 61 | 0 | 177 |
Organico a fine 2007 | 127 | 61 | 100 | 288 |
Gli interventi, continuando a perseguire una dimensione efficiente minima per sito, consentono di diversificare i mercati di acquisizione e di sbocco delle risorse.
HELP DESK CONSULENZIALE
| Torino | Napoli | Padova | Totale |
Organico attuale | 14 | 21 | 18 | 53 |
Organico a fine 2007 | 8 | 24 | 63 | 95 |
Gli interventi consentono di far fronte all'incremento di operatività derivanti dall'apertura di nuove filiali e dalla migrazione procedurale della Cassa dei Risparmi di Forlì (prevista per il 2007), utilizzando gli spazi disponibili a Padova.
HELP DESK TECNOLOGICO
| Torino | Napoli | Teramo | Totale |
Organico attuale | 9 | 30 | 17 | 56 |
Organico a fine 2007 | 9 | 45 | 0 | 54 |
Gli interventi rispondono a obiettivi di razionalizzazione, efficienze di processo e riduzione dei livelli di coordinamento. In correlazione alla chiusura di Teramo è previsto l'accentramento su Torino delle attività dei 9 sistemisti del Facility Management.
SERVIZI ACCENTRATI
| Torino | Padova | Mestre | Bologna | Roma | Napoli | Totale |
Org. attuale | 301 | 60 | 39 | 73 | 38 | 212 | 723 |
L'intervento consiste nella chiusura della piazza di Mestre e nel rafforzamento della piazza di Padova, con il mantenimento delle altre piazze.
L'obiettivo è di razionalizzazione ed efficienza, nell'ambito del piano più generale di affiancamento di addetti informatici e back office.
Il piano così asetticamente illustrato, oltre a consentire l'attivazione di assunzioni a Napoli e a Padova, comporta delle pesanti conseguenze per le piazze di Mestre e di Teramo.
L'Azienda ha quindi attivato in data odierna la procedura prevista dall'art. 14 del CCNL che, in caso di rilevanti ristrutturazioni e/o riorganizzazioni, prevede 45 giorni di confronti tra le parti prima di attivare le deliberazioni assunte.
L’Azienda, nel confermare il pieno rispetto degli accordi sulla mobilità e sulla riconversione professionale, contatterà individualmente i colleghi per la ricollocazione in rete o il mantenimento della mansione presso i poli dove le attività verranno assegnate.
Le Oo.Ss., nell'affermare la loro contrarietà alla chiusura dei 2 presidi a breve distanza dall'ultimo piano di razionalizzazione dei servizi centrali, hanno richiesto:
· la proroga della scadenza della procedura dal 27/8 al 27/9, neutralizzando il mese di agosto (richiesta accolta),
· l'immediata attivazione di incontri nelle sedi interessate da riduzione di addetti (l'Azienda si è impegnata ad attuarli entro la prossima settimana),
· il blocco di qualsiasi colloquio gestionale fino alla realizzazione dei suddetti incontri (richiesta accolta).
Vi terremo costantemente informati sugli sviluppi della trattativa.
Torino, 12 luglio 06
Segreterie di Coordinamento
DIRCREDITO - FALCRI - FIBA/CISL - FISAC/CGIL - UILCA
SanPaolo Imi
Martedì, 25 Luglio 2006 - Autore: FISAC Servizi SPaolo
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COMUNICATO STAMPA |
La notizia è stata comunicata oggi alle Organizzazioni Sindacali del Polo (presenti anche i Dirigenti Sindacali territoriali) nell’incontro svoltosi a San Nicolò a Tordino con il Capo del Personale di Torino.
La decisione, arrivata come un fulmine a ciel sereno nell’estate teramana, riguarda circa 30 lavoratori e lavoratrici, attualmente occupati presso il centro Eltron nella struttura che fornisce servizi tecnologici all’intero Gruppo bancario.
Gli stessi, in funzione del trasferimento delle attività con conseguenti assunzioni su altri territori nazionali, dovranno affrontare una ricollocazione nelle attività di sportello di Banca Rete.
Le Organizzazioni Sindacali hanno espresso assoluta contrarietà alla chiusura del Polo per le seguenti ragioni :
1) Aggrava le tensioni occupazionali sul territorio teramano poiché la dismissione di attività informatiche compromette ogni possibilità di sviluppo futuro nel settore;
2) Cancella o riduce la possibilità di nuove assunzioni giovanili sul territorio da parte del Sanpaolo Banca dell’Adriatico;
3) Depaupera il territorio di professionalità informatiche acquisite;
4) Elimina un Polo Tecnologico storico che ha sempre raggiunto gli obiettivi assegnati.
Tutto ciò contrasta con i piani strategici recentemente comunicati dal Gruppo Sanpaolo Imi di progetto di Banca Nazionale dei Territori con una connotazione di forte attenzione alle esigenze delle zone di influenza.
Le Organizzazioni Sindacali hanno chiesto con forza la revisione della deliberazione della chiusura del Polo Tecnologico riservandosi tutte le iniziative a tutela dei lavoratori e delle lavoratrici.
Le Organizzazioni Sindacali Confederali e la Federazione Autonoma Bancari
Polo Tecnologico Sanpaolo Imi di San Nicolò a Tordino
Teramo 19 luglio 2006
Lunedì, 24 Luglio 2006 - Autore: FISAC Servizi SPaolo
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polo MOI di Teramo |
LA CHIUSURA DEL POLO MOI DI TERAMO PERCHE’ ???
Il 12 luglio l’Azienda Sanpaolo IMI, attivando la procedura prevista dall’art. 14 del CCNL, ha consegnato alle Organizzazioni Sindacali l’informativa sul progetto di ristrutturazione di Call Center, Help Desk Consulenziale, Help Desk Tecnologico e Servizi Accentrati motivandolo con la esigenza di maggior supporto alle Rete Commerciale nel raggiungimento degli obiettivi del piano triennale.
Sostanzialmente il progetto prevede:
IL SANPAOLO IMI
Un’Azienda che realizza un utile enorme, Un’Azienda che assume, Un’Azienda che dichiara che l’attività svolta a Teramo è necessaria, Un’Azienda che deve rivolgersi a consulenti per coprire la carenza di risorse su Teramo
Cosa fa ?!? A meno di due anni dal piano MOI di razionalizzazione varato a suo tempo
PERCHÉ LE ATTIVITÀ CHE
SERVONO : infatti rimangono e vengono assegnate ad esterni o altrove
DEVONO ESSERE POTENZIATE : infatti aumentano le risorse assegnate
RICHIEDONO COMPETENZA E ESPERIENZA: quelle presenti a Teramo
DEVONO ESSERE SPOSTATE DA TERAMO ???
In un mondo del lavoro che realizza in maniera sempre più diffusa la remotizzazione dei processi e il tele lavoro, la MOI deve accentrare ed aumentare i costi per eliminare le risorse di Teramo
NON CI SONO MOTIVI
NE’ economici : non si tratta di riduzione di personale ma spostamento, con aumento, di costi da un polo ad un altro
NE’ tecnici : a Teramo esiste già tutta l’infrastruttura per continuare l’attività mentre sul polo ricevente deve essere realizzata con un costo
NE’ organizzativi: la struttura di Teramo già opera con piena soddisfazione
Anzi la chiusura del “Polo di Teramo” realizzerebbe un forte impatto negativo sulla rete commerciale di riferimento ossia del territorio abruzzese e in particolare teramano.
Sanpaolo Banca dell’Adriatico dovrebbe acquisire le risorse della Moi di Teramo con un pesante ed onerosissimo processo di riconversione professionale, ancor più in una fase difficile di unificazione delle strutture di Banca Rete che presentano su territorio diverse sovrapposizioni.
Contro chi è questa scelta immotivata: La Regione Abruzzo ? ; Il territorio Teramano ?; la ex Banca Popolare ? (che ha già perso la Direzione Generale - con la vendita della sede storica – la Sede Legale, ora anche il Centro Servizi ?)
E’ QUESTA L’ATTENZIONE AI TERRITORI DEL SANPAOLO IMI ?
Teramo, 17 luglio 2006
Le Organizzazioni Sindacali Polo Moi Teramo
Lunedì, 24 Luglio 2006 - Autore: FISAC Servizi SPaolo
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Sintesi incontro con Funzione Sicurezza Casalecchio di Reno |
Alla c.a.
Commissione Salute e Sicurezza
Relazioni Sindacali
p.c. Organismi Segreterie di Coordinamento
Funzione Sicurezza
________________________________________________________________________________
Sicurezza, Logistica, Igiene Ambientale e Mobilità: sintesi dell’incontro con la Funzione Sicurezza.
In data 7 luglio c.a., presso il Tecnocentro di Casalecchio di Reno, le scriventi Organizzazioni Sindacali hanno incontrato una delegazione di rappresentanti della Funzione Sicurezza per un incontro tecnico al fine di rassegnare organicamente una serie di temi e argomenti da tempo oggetto di attenzione da parte delle scriventi. L’esigenza dell’incontro è nata e dall’avvio della coabitazione, nello stesso palazzo, di uffici di società esterne al gruppo (NCH S.p.A.) e dall’esigenza di affrontare tecnicamente problematiche da tempo in essere quali quelle in oggetto; di seguito si riporta una breve sintesi.
Sicurezza: si sono richieste notizie in ordine alla necessità di ridefinire un nuovo piano di emergenza visto l’incremento e la nuova popolazione all’interno del palazzo con la conseguente ridefinizione degli spazi e l’allocazione delle risorse. Su questo punto ci sono state assicurate essere in corso una serie di valutazioni e studi per un nuovo piano di emergenza.
Logistica: si è fatto pressoché esclusivo riferimento al sistema parcheggio e relative aree; in tale sede, preso atto che la ripartizione dei parcheggi è stata studiata ed attuata dalle competenti funzioni, in maniera proporzionale al numero di addetti/utenti, le OO.SS. hanno posto il problema della capienza parcheggi e utilizzo anche prospettico degli stessi, formulando delle proposte. Visto lo studio avviato dalla Capogruppo in ordine al sistema parcheggi/accessi/utenti restiamo in attesa delle relative conclusioni.
Mobilità: il tema della mobilità, peraltro comune a tutte le importanti aree urbane del Paese e quindi anche alla città di Bologna, si collega sia al tema logistica di cui sopra sia alla necessità di rafforzare un sistema di trasporto efficiente che contenga il più possibile l’uso del mezzo privato favorendo un sistema ambientale e sociale sostenibile; seguire le indicazioni date dalle istituzioni centrali del Paese, con l’introduzione della nuova figura del Mobility Management, costituirebbe un sicuro impulso all’avvio di un sistema di analisi e monitoraggio e consentirebbe l’individuazione di soluzioni integrate che permettano un’agevole mobilità e la contestuale sostenibilità del sistema di trasporto.
Igiene Ambientale: da tempo le pulizie, in particolare quelle dei servizi igienici presentano carenze che abbiamo più volte affrontato senza ottenere risposte concrete; proseguendo nell’intenzione di garantire un adeguato livello delle stesse, accogliamo positivamente l’avvio della notizia relativa al nuovo appalto e alle previsioni, in esso contenute di livelli di servizio.
Casalecchio di Reno, 7 luglio 2006
Le Segreterie SAS
Falcri Fiba/Cisl Fisac/Cgil
Lunedì, 24 Luglio 2006 - Autore: FISAC Servizi SPaolo
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PIANO INDUSTRIALE |
In data 22 febbraio si è tenuto un incontro nel quale è stata fornita alle OO.SS. un’ illustrazione in merito al corposo piano di lavoro della Direzione MOI nel prossimo triennio, che riguarderà, principalmente:
· Il rinnovamento, richiesto dalla Banca d’Italia dei sistemi di pagamento;
· Le migrazioni incrociate di filiali delle banche rete;
· Le operazioni straordinarie connesse all’integrazione della CrForlì e Banca Popolare dell’Adriatico (della quale è prevista la fusione e successivo scorporo);
· La riorganizzazione del polo dell’Asset Management (al momento in fase ancora di sviluppo);
· L’impulso allo sviluppo di automazione delle filiali tecnologiche.
Successivamente le OO.SS. hanno rivolto dei precisi quesiti al Responsabile della Funzione Gestione del Personale MOI toccando i seguenti argomenti:
· Lean Bank: si potranno recuperare alcune decine di unità dalla Direzione MOI, compatibilmente con lo sviluppo di quanto previsto nella “road map” (che potrebbe prevedere anche accentramenti di attività);
· Industrializzazione dei processi: l’integrazione tra i Back Office e A.M. (quest’ultima per le componenti manutentive) è già iniziata presso il centro di Moncalieri e solo per alcuni settori che rivestono, allo stato, caratteristiche di masse critiche importanti e soddisfacenti sotto il profilo delle sinergie; è stato dichiarato che, eventuali future operazioni della specie che venissero attuate presso i poli decentrati della Direzione MOI non comporteranno mobilità territoriale se non su base esclusivamente volontaria; sempre in tema di industrializzazioni dei processi viene confermato il processo di gestione delle risorse “in pool” (già attivo nell’area finanza) che verrà esteso anche ad altre aree della Direzione MOI;
· Accentramenti logistici: in proposito, a seguito di specifica richiesta in ordine alle operazioni di razionalizzazione logistica nei locali della Direzione MOI, è stato risposto che queste operazioni riguardano l’esigenza di ottenere maggiori spazi per la saturazione delle strutture e apparati tecnologici: in tale prospettiva è stato anticipato il possibile decentramento presso un polo al momento da definire, di parte delle strutture di “disaster recovery”;
· Pensionamenti:l’eventuale sostituzione dei colleghi che tra qualche mese andranno in quiescenza, verrà valutata di volta in volta in base alle specifiche problematiche;
Per quanto riguarda il POLO DI CASALECCHIO DI RENO:
· Come già richiesto in precedenti incontri, le OO.SS. hanno sollecitato l’Azienda a valutare e, possibilmente risolvere, le problematiche di lay out per il nucleo Gestione del Contante;
· Per tutta la struttura del Tecnocentro, è stato richiesto di procedere alle opere di manutenzione e pulizia straordinaria a suo tempo previsto nei capitolati con le ditte appaltatrici;
· Circa l’eventuale, futura presenza, di personale (da indiscrezioni circa 250 lavoratori), derivante dall’attività della società che avrà in affitto buona parte dei locali, qui al Tecnocentro, con relative problematiche che sorgeranno nella fruizione sia di spazi che di servizi in comune, l’Azienda (al momento non in possesso di notizie definite) si è impegnata a confrontarsi con le OO.SS. circa eventuali ricadute sulla gestione dei servizi interni del Palazzo;
· Per la navetta, le OO.SS. hanno chiesto anche l’inserimento (come per le normali giornate lavorative) di una corsa avente la stessa percorrenza di quella di mezza giornata, con partenza alle ore 11,55 nei giorni considerati semifestivi;
· Per i Lavoratori del Nucleo Policy, da tempo in attesa di definire compiutamente l’assetto complessivo delle attività e relativi ruoli, l’Azienda si è impegnata a risolvere la problematica entro tempi molto brevi, visto il lasso di tempo già trascorso; peraltro, il tempo trascorso era riferibile alla attività di selezione di profili professionali nell’ambito del polo di Casalecchio in ordine a omologhe richieste da parte della Neos Banca (ex-Finemiro);
· Le OO.SS., hanno anche richiesto che sul portale Green Village, sia previsto un apposito spazio ove reperire tutta l'informativa necessaria, nonché un modulo in autocompilazione, per la fruizione dei permessi previsti dalla Legge 53/2000.
***
Le OO.SS., nel valutare complessivamente positivo il livello di informativa ricevuta sottolineano la necessità e la richiesta di disporre compiutamente di elementi di novità e chiarezza soprattutto in ordine ai colloqui in corso relativi alle selezioni di lavoratrici e lavoratori per le richieste formulate da Neos Banca su specifici profili professionali. E’ necessario, a parere delle OO.SS., che tali processi siano correttamente gestiti nell’ambito delle singole unità operative, considerando le sostituzioni dei colleghi interessati, in primis da parte dei Responsabili che hanno la gestione diretta delle risorse: processi non gestiti possono a loro volta generare conseguenti problemi e preoccupazioni che investono l’attività lavorativa.
Casalecchio di Reno, febbraio 2006
Le Segreterie SAS
FALCRI – FIBA/CISL – FISAC/CGIL-DIRCREDITO
Martedì, 28 Febbraio 2006 - Autore: FISAC Servizi SPaolo
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INCONTRO MOI NAPOLI |
FALCRI - FIBA/CISL - FISAC/CGIL - UIL CA
SANPAOLOIMI SpA
R.S.A. MOI/Dir. Amm.ne Finanza/CORPORATE – NAPOLI/POZZUOLI
A tutti i lavoratori,
Il giorno 7 febbraio u.s. siamo stati convocati dalla Delegazione aziendale della MOI, nelle persone del Dr. Cornero – Responsabile del Personale a livello nazionale – e del Dr. Magliozzi – Responsabile per il Personale di Napoli, per un’informativa sul piano di lavoro della struttura nei prossimi tre anni.
L’incontro si è tenuto dopo che le linee generali della “Road Map”, attorno alla metà del mese scorso, erano già state presentate agli Organi di Coordinamento aziendali del sindacato, che avevano chiesto di estenderne l’illustrazione alle RSA della MOI.
Ci troviamo di fronte ad un piano ambizioso ed impegnativo, articolato in una trentina di progetti specifici (da quelli orientati ad un miglioramento dei servizi alla clientela a quelli che mirano ad un ulteriore potenziamento delle performance della MOI) e focalizzato sul contenimento dei costi, sulla semplificazione dei processi e sulla maggiore flessibilità delle risorse.
Sicuramente ci troviamo di fronte ad un piano che richiede a tutti i lavoratori della MOI un rinnovato sostanzioso impegno e si presenta a gran parte dei colleghi con la sfida di cambiamenti profondi nell’organizzazione del lavoro.
Impegni e sfide che – a nostro avviso – possono essere affrontati con lo spirito positivo che fin qui ha caratterizzato l’atteggiamento dei lavoratori e del sindacato della MOI a patto che emergano concrete prospettive di sviluppo occupazionale e professionale di questa parte dell’azienda e non soltanto maggiori sacrifici e pressioni ad una maggiore produttività non adeguatamente remunerata.
Abbiamo evidenziato, in prima battuta, come ancora in calo risultino i livelli occupazionali del polo campano della MOI, sia in termini puramente quantitativi (il numero degli addetti complessivo è tuttora abbondantemente al di sotto del target d’organico a suo tempo previsto – siamo oggi a circa 440 contro i 505 in target fino al 31.12.2005), sia in conseguenza all’abbandono, da parte della Direzione MOI, di quella politica di incentivazione e fidelizzazione del personale che era stata annunciata giusto un anno fa in occasione delle Convention, che, nei vari poli, avevano salutato la conclusione della fase di integrazione tra le varie strutture.
Abbiamo assistito nell’ultimo anno ad un repentino cambio di indirizzo che mentre permette legittimamente ai colleghi che cercano nuove prospettive di lavoro in rete di uscire dalla MOI, non affronta il nodo – per noi ineludibile – del ringiovanimento e del reintegro degli organici in correlazione alle attività del polo campano: attività che – proprio dal piano presentatoci – ci appaiono tutt’altro che in calo.
Se è vero che è presente in tutte le realtà della MOI una tendenza alla diminuzione degli organici, è anche vero che non possiamo assistere passivamente – anno dopo anno – ad una politica di assunzioni e di sostituzione (parziale) del turn-over sviluppata soltanto sul polo centrale (90 unità soltanto nel 2005, contro l’assenza totale in Campania), perché i connotati strategici di questa scelta diventano fin troppo chiari anche nel breve periodo.
E’ questo un problema politico – che va ben oltre le possibilità di contrattazione di queste RSA – e che poniamo all’attenzione dei nostri Coordinamenti aziendali, prima che si creino situazioni irreversibili e possano essere compromesse quelle prospettive di tenuta delle attività fondamentali oggi assegnate al polo campano (dopo che alcune attività qualificate sono tuttavia già state trasferite negli anni passati).
Un’esigenza che diviene ancor più pressante alla luce delle previsioni del piano MOI (il cosiddetto progetto Enzimi) in merito all’immissione dall’esterno di una trentina di risorse dai profili altamente specialistici da inserire in ruoli trainanti per lo sviluppo complessivo della struttura aziendale.
Nel merito delle ricadute del piano sul riassetto del polo campano, abbiamo sottolineato i seguenti aspetti:
Servizi Accentrati: è la struttura della MOI su cui il piano riversa le maggiori ambizioni, prevedendone la trasformazione strategica da mero centro di back-office a centro evoluto di servizio all’utente aziendale e alla clientela (Information Services).
Si tratta di un passaggio anticipato dalla stessa riqualificazione dei Servizi Accentrati avvenuta di recente che salutiamo positivamente e che si tratta di consolidare con un potenziamento ulteriore degli organici (in relazione ad un’analisi delle maggiori attività che il progetto di lean bank – ed in particolare l’eliminazione dei back-office di filiale - può riversare sui Servizi Accentrati).
Un consolidamento che deve essere portato avanti potenziando e proseguendo le attività di formazione, che meritoriamente le funzioni gestionali della MOI hanno avviato negli ultimi anni. Abbiamo apprezzato in particolare l’avvio di un progetto specifico destinato ai colleghi cinquantenni.
Un consolidamento che soprattutto deve concretizzarsi in un vasto e capillare lavoro di identificazione delle professionalità diffuse e del loro riconoscimento con tutti gli strumenti a disposizione dell’azienda (dagli inquadramenti ai livelli medi dell’MBO in relazione ai risultati conseguiti), ben oltre le soglie del tutto insufficienti degli ultimi anni.
Riorganizzazione Application Management: è parte integrante del processo evolutivo che sta portando i Servizi Accentrati a riconfigurarsi come Information Service ed è incentrata su una distinzione netta tra la funzione di sviluppo e quella di manutenzione.
Abbiamo evidenziato che il nostro obiettivo strategico –oltre al mantenimento delle previsioni del CIA per il personale specialistico che resta tale al di là delle specifiche adibizioni– è quello di evitare una spaccatura definitiva e consolidata tra sviluppo e manutenzione, tra due ambienti che devono continuare invece a scambiarsi esperienze professionali e personale che ruota negli incarichi.
Abbiamo raccomandato che l’interscambio tra i due settori sia affidato ad una entità dotata di poteri gestionali, in grado di garantire un avvicendamento dei lavoratori, tra manutenzione e sviluppo, fluido e regolare nel tempo, per evitare fossilizzazioni e rendite di posizione, per consentire a tutti di contemperare esigenze di vita e crescita professionale, per dare certezze sull’omogeneità dei criteri di valutazione della prestazione lavorativa nei casi di cambiamento d’ufficio in corso d’anno (che tra manutenzione e sviluppo dovrebbero essere la norma).
Abbiamo anche raccomandato che l’aggregazione del nucleo di manutenzione presso i Servizi accentrati avvenga nella forma di un’entità (area, settore o altra specifica entità organizzativa), tesa non tanto a salvaguardare un perimetro professionale astrattamente inteso, ma a filtrare e a rendere univoche le interazioni tra la manutenzione e il resto della MOI e dell’utenza, proprio perché oltretutto siamo nella fase di avvio di un’attività sperimentale ed occorre procedere per gradi e con la massima cautela.
Abbiamo peraltro evidenziato come il progetto di ristrutturazione della MOI sia stato fin qui portato avanti con una eccessiva blindatura, mentre occorre una gestione più trasparente e senza inutili drammatizzazioni, che rischiano di essere accentuate dall’eccesso di riserbo e di segretezza che circonda le scelte gestionali di merito.
Comunque – dal momento che anche nel corso dell’incontro – non ci è stata fornita nessuna informativa di merito né sui tempi e le modalità della nuova organizzazione del lavoro, né sulle platee di sviluppo e manutenzione, abbiamo proposto alla Delegazione aziendale di attivare un tavolo congiunto per seguire tempo per tempo l’attuazione del progetto e per affrontare costruttivamente i problemi che via via dovessero presentarsi.
Abbiamo convenuto quindi di incontrarci con la Delegazione non appena il progetto sarà stato avviato e comunque – in linea di massima – da qui a un mese.
La Delegazione aziendale si è riservata peraltro di rispondere nel merito delle nostre osservazioni, condividendo in termini generali l’esigenza di mantenere l’unità della platea di Application Management, favorendo la costante osmosi tra i due comparti in cui esso oggi si scinde.
Per quanto riguarda l’esigenza di un ringiovanimento e di un potenziamento dell’Application Management – anche nella sua funzione di sviluppo – con l’obiettivo di evitare che vada dispersa in altri rami dell’azienda il potenziale di energie rappresentato dai giovani dei Servizi Accentrati, abbiamo suggerito che in via sperimentale l’azienda ne censisca la disponibilità ad essere avviati alla formazione per l’ingresso in un percorso di crescita professionale (e inquadramentale) che ne preveda l’impiego presso i settori tecnici della MOI, atteso che l’alimentazione degli organici dei Servizi Accentrati possa essere attuata attraverso nuove immissioni dagli insediamenti napoletani del Gruppo.
Abbiamo infine riproposto come improrogabile l’esigenza di allineare una volta per tutte i livelli medi dell’MBO tra le varie realtà della MOI, sostenendo che è intollerabile che ancora a tre anni dalla fusione del Banco di Napoli in Sanpaolo, si registrino due pesi e due misure, a seconda dell’azienda di provenienza. Abbiamo chiesto in particolare una quantificazione del fenomeno attraverso il confronto di dati aggregati e a campione e la disponibilità della Delegazione a portare la questione su un tavolo di trattativa su cui questa possa essere avviata a soluzione.
Abbiamo ricevuto la disponibilità ad affrontare un’analisi nel merito dei dati, anche se abbiamo colto un atteggiamento reticente da parte della Delegazione, basato sull’affermazione che se si mettono a confronto le retribuzioni annue lorde le distanze tra i lavoratori ex-Banco di Napoli e quelli SPIMI non sarebbero poi così abissali.
Abbiamo replicato che su questa questione noi non siamo interessati a fare demagogia e che ci attendiamo risposte serie e documentate da un’azienda che fin qui ha giocato sull’equivoco, un atteggiamento che se dovesse perdurare non potrebbe che portarci ad iniziative sindacali conseguenti, ben coscienti che anche su questo terreno l’ultima parola per definire un accordo è compito dei Coordinamenti aziendali da cui siamo certi non ci mancherà l’assistenza e l’appoggio politico.
In margine all’incontro abbiamo espresso la nostra preoccupazione per la nascita di una macchina organizzativa nell’ambito di Newstep – la società assicurativa del Gruppo, sotto la direzione del Dr. Greco – il cui preciso ruolo resta tutto da chiarire.
In definitiva si è trattato di un incontro utile e costruttivo che, pur non eliminando tutte le nostre preoccupazioni, ci ha consentito di identificare un metodo di confronto su di un processo di ristrutturazione che coinvolge gran parte dei lavoratori della MOI, un processo che continueremo a seguire con attenzione costante per tutta la prossima fase, così delicata e densa di incognite, e sui cui sviluppi Vi terremo costantemente informati.
LE SEGRETERIE
Napoli, 7/2/2006
Venerdì, 10 Febbraio 2006 - Autore: FISAC Servizi SPaolo
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Accessi al palazzo del Lingotto |
Mercoledì, 25 Gennaio 2006 - Autore: afnews
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PIANO MOI 2006-2008 |
In data 16 gennaio si è tenuto un incontro nel quale è stata fornita alle Segreterie di Coordinamento un’ampia illustrazione in merito al piano di lavoro della MOI nel prossimo triennio.
L’applicazione del Piano Industriale di Gruppo richiede ovviamente lo sviluppo di progetti strategici, a supporto delle scelte di Business annunciate dalla Direzione.
Le richieste avanzate alla MOI riguardano:
- miglioramento continuo dei costi operativi
- miglioramento continuo dell’efficienza ed efficacia operativa dei processi, attraverso interventi di “lean bank” (banca snella) dai quali il Piano Industriale prevede un forte recupero di risorse impegnate in attività amministrative.
- costante risposta alle esigenze di consolidamento/espansione
A queste esigenze vanno aggiunte necessità di cambiamento interne alla MOI, che nascono sia dall’evoluzione del Gruppo sia da tendenze in atto nel mercato informatico mondiale.
Tali attività riguardano:
-industrializzazione della produzione
-riduzione dei costi di gestione
-consolidamento della posizione di gruppo
-evoluzione tecnologica e infrastrutturale
-creazione di un sistema multi-currency e multi-lingua
Pertanto i progetti strategici che sono stati avviati sono divisi in due filoni:
- richiesti per il Business ( es. business continuity, filiale hi-tech, eventuali migrazioni, unificazione procedurale con Società del Gruppo, rifacimento procedura finanziamenti, snellimento processi, ecc.)
- avviati di iniziativa dalla MOI (es .industrializzazione della produzione di software, valutazione dei benchmark, inserimento di parametri di misurazione dell’efficienza, sviluppo delle competenze interne, ecc.).
In sintesi gli obiettivi generali da perseguire sono la maggiore flessibilità, la diminuzione dei costi e soprattutto la semplificazione delle attuali strutture.
Tutti i progetti sono già stati avviati e copriranno interamente il prossimo biennio, per poi consolidare i risultati nel 2008.
Da parte nostra abbiamo osservato come il piano sia estremamente impegnativo in merito ai risultati attesi e richieda, per il suo compimento, uno sforzo ancora una volta notevole.
A tale riguardo abbiamo sottolineato come sia indispensabile, per il raggiungimento degli obiettivi, partire da una corretta e costante comunicazione dei medesimi ai lavoratori.
Abbiamo quindi richiesto sessioni di informativa decentrata alle R.S.A. della MOI in cui venga illustrato il piano, ottenendo una risposta affermativa dalla Delegazione Aziendale.
Infine abbiamo chiesto informazioni circa le ricorrenti voci riguardo il possibile trasferimento a Moncalieri delle strutture di Back Office, attualmente allocate nel Palazzo del Lingotto.
Al riguardo la Direzione MOI ha dichiarato di valutare positivamente la riunificazione, ma di non prevedere al momento di darne attuazione completa per motivi di spazio; ha inoltre assunto l’impegno di convocare le R.S.A. interessate entro la settimana prossima per dare tutte le spiegazioni del caso.
SEGRETERIE DI COORDINAMENTO SANPAOLOIMI
DIRCREDITO – FALCRI – FIBA/CISL – FISAC/CGIL – UIL.C.A.
Mercoledì, 18 Gennaio 2006 - Autore: FISAC Servizi SPaolo
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Incontro MOI Casalecchio di Reno |
FALCRI FIBA/CISL FISAC/CGIL DIRCREDITO
SEGRETERIE SAS POLO MOI/AF – CASALECCHIO DI RENO
In data 12 dicembre si è svolto l’incontro tra la Gestione Risorse della Direzione MOI e le Organizzazioni Sindacali. L’incontro che fa seguito alla richiesta già avanzata dalle OO.SS. a seguito delle risultanze emerse nell’assemblea aperta del 20 ottobre ha, fra le altre, affrontato, insieme alle tematiche connesse alla situazione generale delle Funzioni Direzione Moi, la comunicazione dell’avvio dei percorsi professionali dell’ ex area tecnico/informatico, di cui all’accordo di armonizzazione e le relative previsioni del contratto integrativo.
Sono stati comunicati, a seguito di specifica richiesta, i dati relativi agli organici della Direzioni Moi per i poli del Nord-Est, che attualmente vedono:
· Per il Polo di Sarmeola (PD) 172 addetti;
· Per il Polo di Mestre (VE) 41 addetti;
· Per il Polo di Casalecchio (BO) 155 addetti;
· Per il Polo di San Nicolò (TE) 29 addetti.
Quanto sopra per un totale di 397 lavoratori (i lavoratori della Direzione ex-DAL non sono stati ricompresi nel computo). Rispetto agli organici sono state effettuate nr. 3 assunzioni presso Sarmeola e nr. 1 assunzione presso Casalecchio. Le OO.SS. hanno richiesto comunque che gli organici attuali, auspicabilmente integrati da nuove assunzioni, restino stabili ed assicurino il mantenimento delle attività lavorative attualmente presenti e svolte presso il Polo.
Per quanto attiene all’avvio dei percorsi professionali l’Azienda ha comunicato l’inserimento nei predetti percorsi pari a 28 risorse sul Polo di Casalecchio. Al riguardo, le OO.SS. nel prendere positivamente atto dell’applicazione di quanto definito in sede di accordo di armonizzazione auspicano al contempo che anche quanto concordato nello stesso verbale, in merito al riassorbimento delle indennità, venga mantenuto al meglio per i colleghi.
Circa la situazione specifica del Polo di Casalecchio, su specifica richiesta da parte delle Organizzazioni Sindacali, l’Azienda ha dichiarato quanto segue:
Ø Riconoscimenti e percorsi di crescita professionale: l’attuazione delle previsioni contrattuali relative ai percorsi professionali ex Cia Sanpaolo, sebbene concentrata nel prossimo anno, non pregiudica in alcun modo la totalità dei lavoratori del Polo per ulteriori riconoscimenti. Su questo argomento le OO.SS. hanno apprezzato quanto dichiarato dall’Azienda (che peraltro parrebbe smentire nettamente le solite “voci di corridoio” o quantomeno delle soggettive interpretazioni di alcuni responsabili che avevano “inteso” come completati i riconoscimenti).
Ø Formazione: accogliendo parte delle istanze da parte delle Organizzazioni Sindacali, l’Azienda ha comunicato che verrà predisposta, per favorire adeguatamente la piattaforma formativa, un’apposita saletta di formazione attrezzata con strutture informatiche affinché la fruizione – per i corsi a distanza, c.d. “FAD” – sia effettivamente fruibile e concretamente utilizzabile. Sebbene resti ancora da colmare il gap tra formazione a distanza e formazione in aula (in particolare per l’area del Back-Office) l’Azienda ha dichiarato che sta provvedendo alla definizione di iniziative specifiche di formazione in aula per il prossimo anno, tenendo conto sia la specificità di alcune unità operative sia i fabbisogni formativi specifici che dovranno essere esaminati e approfonditi. Peraltro, sulla piazza di Napoli e Mestre (per i poli Direzione MOI) già si sono tenute specifiche iniziative formative in aula sul tema del “Sistema dei pagamenti” e “Estero”;
Ø Sperimentazione dell’inserimento in POOL del personale del Polo: l’Azienda, in tema di valutazioni del personale che sarà allocato come risorse in Pool, ha dichiarato che il percorso valutativo sarà seguito da parte dell’ufficio “Coordinamento Pool” nell’ambito dei progetti tempo per tempo adibiti (al momento, tale sperimentazione riguarda esclusivamente il personale della funzione “Investimenti e Reporting”);
Ø Valutazioni: in seguito a segnalazione da parte delle OO.SS., sul fatto che in alcuni uffici il sistema di valutazione non funziona adeguatamente (in particolar modo manca il rapporto dinamico e costante tra valutatore e valutato), l’Azienda, nel dichiarare che alle sue evidenze tutti gli aspetti formali sono stati rispettati e i colloqui sono stati svolti (in sede di consegna delle valutazioni), ha fatto presente la propria disponibilità verso tutti i Lavoratori ad accogliere eventuali segnalazioni, invitando gli interessati a segnalare direttamente alla Gestione Risorse qualsiasi tipo di problema o chiarimento sulla materia. Invitiamo i colleghi a consultare la propria scheda di valutazione in Green Village.
Ø Lay-out ufficio “Gestione del contante”; le OO.SS. hanno evidenziato la situazione di oramai intollerabile vivibilità fisica di un ufficio che, oltre a contare il maggior numero di addetti nel Back-Office, svolge un’attività di tipo operativo intenso, in locali poco adeguati sia sotto il profilo degli spazi, sia sotto il profilo della disposizione fisica sia sotto il profilo dell’organizzazione dei processi produttivi. L’Azienda, nel prendere atto di quanto evidenziato ha dichiarato il proprio impegno ad esaminare complessivamente la questione, riportandoci le sue proposte di soluzione.
Ø Visite mediche : Nell’ambito dell’incontro, le Organizzazioni Sindacali hanno di nuovo ribadito quanto previsto dal Cia in tema di visite mediche, soprattutto per le eventuali incomprensioni/problematiche per le visite o prestazioni sanitarie erogate da strutture private: su questo punto l’Azienda ha dichiarato che, non intende assolutamente intralciare la fruizione dei permessi, ma, appellandosi al fatto che il decentramento dei Poli, rispetto alle strutture centrali, non consente una snella vidimazione da parte dei responsabili di area, propone, al fine di snellire l’iter delle autorizzazioni, di delegare i responsabili di settore per la concessione dei permessi, chiedendo che, per le sole visite effettuate presso strutture private, venga specificato sul giustificativo, che la stessa “non era effettuabile in altro orario”. Riteniamo che questa interpretazione, possa essere accettata, purché non diventi l’elemento di negazione, di quei permessi che non lo riportassero (ci sono strutture private che rifiutano di apporre questa dicitura, anche dovuto al fatto che talune prestazioni possono essere rese solo in certi giorni/orari fissi). In questo caso, l’autorizzazione dovrà seguire l’iter burocratico menzionato, ed andare alla firma del responsabile d’area.
Ø Relazioni con l’Azienda: Da ultimo, le OO.SS. hanno esplicitamente richiesto che incontri di aggiornamento e di verifica dell’andamento generale del Polo, abbiano una cadenza periodica. Auspicano che nel contempo – anche per evitare l’esercizio di una supplenza da parte delle stesse – l’Azienda possa utilizzare maggiormente il canale informativo del sito Direzione MOI per emanare circolari o comunicazioni, tempo per tempo di interesse generale, ma ribadiscono che, eventuali necessità di lavoro straordinario al sabato/domenica che dovessero eventualmente profilarsi per l’attività legate alle imminenti manifestazioni olimpiche, e che possano profilarsi più come impegno ordinario che straordinario, debbano essere preventivamente comunicate alle OO.SS.
Casalecchio di Reno, 22 dicembre 2005
Le Segreterie SAS
FALCRI – FIBA/CISL – FISAC/CGIL-DIRCREDITO
Giovedì, 22 Dicembre 2005 - Autore: FISAC Servizi SPaolo
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nuova organizzazione MOI |
In data 13/12 si è tenuto un incontro nel corso del quale l’Azienda ha fornito alle Segreterie di Coordinamento un’informativa in merito alle ristrutturazioni in corso alla MOI.
La Direzione MOI ha annunciato l’intenzione di attuare un profondo cambiamento della propria organizzazione, che si deve orientare al conseguimento dell’efficienza sui processi organizzativi, in quanto i ritorni economici degli investimenti in procedure tendono ormai ad essere marginali.
Tali obiettivi verranno raggiunti attraverso le seguenti iniziative:
Industrializzazione dei processi
In ambito Application Management (produzione del software) viene effettuata una divisione netta tra le funzioni /risorse che si occupano dello sviluppo del nuovo software e quelle che si occupano della gestione e manutenzione. L’obiettivo della divisione è di poter produrre in modo “industriale”, cioè con standard slegati dall’oggetto specifico dello sviluppo.
La nuova organizzazione è già stata testata sull’Area Finanza, presente a Torino e Bologna, ed è in fase di attuazione sui Sistemi di Pagamento di Napoli.
Salvo controindicazioni verrà estesa e completata entro il primo semestre 2006
Una volta effettuata la divisione sviluppo/manutenzione si può ipotizzare di riunire i servizi di gestione all’utente (la Rete) in un unico soggetto che sia in grado di risolvere i problemi e gestire i processi in modo più efficiente. Si tratta quindi di aggregare all’attuale Back Office la parte di Application Management che si occuperà di manutenzione.
Si tratta di una soluzione che non è stata per ora adottata da nessuna Banca in Italia e quindi necessita di una reale sperimentazione, che verrà effettuata sull’Area Titoli, presente a Torino; sulla base delle risultanze si valuterà la prosecuzione.
La ristrutturazione non comporterà revisioni dei Poli territoriali della MOI, in quanto vi sono già stati aggregati AM e Back Office in modo omogeneo.
A tale proposito abbiamo richiesto rassicurazioni sulla persistenza di tali Poli, alla luce delle svariate voci che si registrano sul territorio, in particolare per quello che riguarda la struttura di Mestre: la Direzione MOI ha affermato che in questo momento non ha alcun progetto di revisione territoriale e che ha necessità di tutti gli attuali addetti, in quanto il numero complessivo rimane inferiore a quello a suo tempo previsto dal Piano industriale.
********
Riteniamo che le iniziative aziendali illustrate rivestano una notevole importanza, in quanto riguardano un settore nevralgico per la vita del Gruppo, anche alla luce dei contenuti del nuovo Piano Industriale. Possiamo riassumere le nostre osservazioni come segue:
Impianto Appare positivo lo sforzo di adeguare l’organizzazione alle tendenze del mercato e alle esigenze imposte da un piano industriale che richiede uno sforzo consistente, in particolare alla Rete. Abbiamo sempre considerato le strutture di Sede “al servizio” dei quelle che si confrontano direttamente col mercato: il giudizio che daremo sulle iniziative della MOI sarà positivo se recheranno un tangibile miglioramento del servizio all’utente.
Per contro potrebbe apparire azzardato ristrutturare un settore così delicato senza avere parametri di confronto, almeno nel Paese. Riteniamo pertanto si debba procedere con la massima prudenza, attraverso iniziative sperimentali ben verificate.
Ricadute Non possiamo che giudicare positivamente un progetto che porta professionalità al settore del Back Office, per troppo tempo non considerato nei “valori” aziendali. Per contro dobbiamo vigilare affinché non venga ridotta la professionalità di altri gruppi di lavoratori, attraverso separazioni che potrebbero diminuirne le conoscenze. Inoltre attività omogenee, per noi, vuol dire trattamenti omogenei, in ogni loro aspetto, sia per attività professionali che per territori.
Per quanto riguarda infine la struttura della MOI, ricordiamo che il confronto sindacale, in merito a quella parte dello scorso piano industriale, è stato lungo e complesso; sarebbe quindi inaccettabile qualunque cambiamento ”improvvisato” della struttura, che non transiti da un altro confronto simile.
LE SEGRETERIE DI COORDINAMENTO FISAC/CGIL
SanPaolo - SanPaolo Banco di Napoli
Lunedì, 19 Dicembre 2005 - Autore: FISAC Servizi SPaolo
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Visite mediche - Casalecchio di Reno |
FALCRI FIBA/CISL FISAC/CGIL DIRCREDITO
Segreterie SAS del POLO MOI/DAL
di Casalecchio di Reno
Nel corso dell’ultima assemblea, una collega, ha posto un quesito sulla possibilità di effettuare visite mediche durante l’orario di lavoro, mediante fruizione dei così detti permessi brevi. I componenti del tavolo, destinatari del quesito, hanno pensato subito ad una inutile domanda retorica. Hanno infatti pensato che ci sono diritti e consuetudini, che fanno parte storica del patrimonio inter-relazionale tra Azienda-Sindacato-Lavoratori, e che una grande Azienda, come la nostra, è troppo sensibile ai principi di correttezza e lealtà che regolano il buon rapporto che ha con i lavoratori.
Le RSA del Polo di Casalecchio di Reno, credono di conoscere questi leali e corretti principi, e, sperando di rassicurare anche i lavoratori più scettici, riportano quello che è scritto, nero su bianco, nel contratto integrativo aziendale :
Estratto dal CAPITOLO 9 – ASSENZE – PERMESSI –FERIE - Articolo 50
“Il Personale ha diritto di ottenere, per giustificati motivi personali, il permesso di assentarsi dal lavoro nei seguenti limiti:
- tre giorni in caso di morte di un parente stretto;
- due giorni in occasione della nascita di figli;
- un giorno in occasione di traslochi ed altre simili evenienze.
I responsabili degli Enti Centrali, delle Aree, delle Sedi Corporate o delle strutture Territoriali (Recupero crediti e Controllo Crediti) e i Direttori dei Punti Operativi della Rete possono concedere, per altri giustificati motivi, permessi di assenza fino ad una giornata e, nel caso di assoluta urgenza, anche per durata maggiore, informando in tale evenienza la direzione aziendale.
........
Nota a verbale
I permessi di assenza di cui al comma 2° del presente Articolo ricomprendono anche, in via esemplificativa, quelli concessi :
- per il tempo strettamente necessario per presenziare, in qualità di testimoni, in cause penali;
- a copertura delle ore strettamente necessarie per visite mediche specialistiche, analisi cliniche, radiografie o terapie riabilitative – anche riferite a figli minorenni – effettuate da o tramite Enti/Strutture pubblici e privati, sempre che gli interventi stessi siano comprovati da idonea certificazione.
..... “
Pensiamo quindi che non ci debbano essere più dubbi o fraintendimenti, ed anzi, se mai si verificassero ingiustificati atti di incorretta interpretazione, da parte di responsabili del Polo, queste sarebbero da attribuirsi esclusivamente agli stessi, e faremo un favore all’azienda se denunciassimo sul nascere comportamenti antisindacali, ma anche antiaziendali.
Casalecchio di Reno, 29 Novembre 2005
Martedì, 29 Novembre 2005 - Autore: FISAC Servizi SPaolo
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assemblea 20/10 Casalecchio di Reno |
FALCRI FIBA/CISL FISAC/CGIL DIRCREDITO
Segreterie SAS del POLO MOI/DAL
di Casalecchio di Reno
Come ricorderete, il 20 ottobre u.s. le OO.SS. hanno invitato i Lavoratori e le Lavoratrici ad un’assemblea aperta nella quale confrontarsi e al contempo recepire utili segnalazioni, osservazioni e spunti sulla condizione generale lavorativa.
La nutrita partecipazione all’assemblea – che positivamente registriamo – è stata indubbiamente la prima e convincente risposta da parte dei Lavoratori che, con la loro presenza hanno desiderato esprimersi e partecipare.
Nel corso dell’assemblea sono stati illustrati e posti diversi argomenti che, assieme alle valutazioni da parte delle Organizzazioni Sindacali, hanno a nostro avviso mostrato una rilevanza e una generalità tale da essere oggetto di particolare attenzione :
q VALUTAZIONI : nel Polo, stenta ancora a decollare un soddisfacente sistema di confronto, con conseguente penalizzazione dei lavoratori, oggetto, spesso, di valutazioni approssimative e non condivise, con ripercussioni sulla sfera emotiva e lavorativa.
q RICONOSCIMENTI : (quali ?!?!?) come per le valutazioni, questo punto richiede una maggiore considerazione aziendale, con particolare riferimento all’avvio di percorsi professionali di crescita;
q LOGISTICA : alcuni uffici, in particolare la “Gestione del Contante” , necessitano di un adeguato intervento di ristrutturazione in ordine e al rispetto delle norme sulla salute e sicurezza e all’esigenza di migliorare un lay-out interno che oggettivamente troppo compresso: in questo ambito, è opportuno prevedere per fotocopiatrici e stampanti condivise, appositi locali al di fuori dei singoli uffici;
q FORMAZIONE : in sintonia con quanto rivendicato in sede di integrativo, viene ribadita la necessità di potenziare la formazione tradizionale rispetto quella a distanza. Si sottolinea inoltre la scarsa fruibilità della formazione a distanza, sia in riferimento all’organizzazione del lavoro, sia in riferimento ai percorsi professionali rispetto le funzioni svolte.
La rilevanza dei temi posti e l’interesse che ne scaturisce hanno a nostro avviso la necessità di essere affrontati adeguatamente nell’ambito della sfera aziendale e, pertanto, a seguito dell’assemblea tenuta e degli argomenti scaturiti le Organizzazioni Sindacali hanno avviato le procedure di richiesta di un’ apposito incontro con l’Azienda per illustrare e affrontare le tematiche esposte.
Casalecchio di Reno, 29 Novembre 2005
Martedì, 29 Novembre 2005 - Autore: FISAC Servizi SPaolo
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MOI: ATTIVITA' IN CORSO |
Prosegue il confronto con la Direzione MOI iniziato alla fine della primavera scorsa. La pausa dei mesi estivi ci ha permesso di effettuare delle verifiche e di approfondire alcune delle posizioni espresse dalla Direzione.
Su alcune tematiche si è registrata una forte distanza fra la posizione Sindacale e quella Aziendale; inoltre nelle ultime settimane sono intervenute alcune novità di rilievo che richiedono la dovuta attenzione di tutti noi.
Riteniamo pertanto che il confronto vada ripreso al più presto sui seguenti punti:
ORARI DI LAVORO
L’Azienda ci ha fornito il piano completo degli orari lavorativi “particolari” vigenti a Moncalieri. Ne stiamo verificando la congruità, l’effettiva necessità e la corretta corresponsione di quanto previsto dal CCNL. In particolare le esigenze che hanno portato all’adozione di orari diversificati in AM ci sembrano oscure, anche perché l’Azienda non le ha mai esplicitate alle OO.SS. in alcuna sede.
Riteniamo inoltre che la struttura dell’orario in schedulazione e in altri uffici non sia conforme alle norme contrattuali per cui ne richiediamo la revisione ai sensi dell’Art. 87 CCNL.
INDUSTRIALIZZAZIONE DEI PROCESSI
Da alcuni giorni è operativa una nuova organizzazione del lavoro nell’Area Finanza di AM. Si tratta dell’adozione, sperimentale, di un modello organizzativo centrato sulla divisione delle risorse in attività di gestione e in attività di sviluppo, nonchè sulla condivisione/flessibilizzazione delle risorse in “pool” gestiti centralmente. In pratica i colleghi sono divisi in “risorse stabili”, allocate ai singoli Settori, e in “risorse in pool” che verranno riallocate al termine di ogni attività progettuale.
E’ evidente che si tratta di una “piccola rivoluzione “ del modo di lavorare in AM che va attentamente valutata in ogni suo aspetto.
Certamente non accetteremo che la diversa organizzazione comporti un peggioramento della condizione lavorativa dei colleghi.
Richiediamo un incontro affinché ci venga illustrata analiticamente l’iniziativa, onde acquisire tutti gli elementi utili per rapportarci con i colleghi dell’Area Finanza.
REPERIBILITA’
I dati forniti evidenziano un uso massiccio dello strumento al Centro Contabile. E’ necessario, a fronte di dati così elevati, verificare la corretta applicazione delle norme contrattuali che impegnano l’Azienda a definire opportune turnazioni fra gli addetti (art. 32 CCNL). Richiediamo inoltre che siano rassegnati con chiarezza i criteri che presiedono all’assegnazione delle valigette per l’intervanto in remoto.
Ribadiamo infine la nostra posizione nel caso di interventi notturni: al lavoratore va concesso un opportuno periodo di riposo fra la fine dell’intervento e la ripresa del servizio. Riteniamo totalmente inaccettabile la prassi in vigore di decurtare tale periodo dalla Banca Ore del collega.
Evidenziamo tutta la nostra perplessità nei riguardi dei nuovi modelli di arredi adottati sperimentalmente in AM.
Riteniamo che tali strutture, che di fatto determinano l’isolamento del lavoratore dal resto dei colleghi,siano incongruenti con i concetti di “squadra” o di “gruppo” che la stessa Direzione ha in questi anni molte volte elencato come requisiti essenziali per il raggiungimento degli obiettivi in MOI.
Vorremmo quindi capire se è cambiato qualcosa nell’idea del modo di lavorare, oppure se si tratta di un semplice acquisto “inadatto” e (ahinoi) costoso.
FORMAZIONE
Richiediamo un’informativa maggiormente dettagliata sui contenuti della formazione manageriale in corso , in particolare alla luce delle ultime iniziative, quali la sessione di “orientering”, che quanto meno evidenziano un alto tasso di originalità…
Ricordiamo infine che le norme vigenti sul divieto di fumo sono in vigore per tutto il Personale dipendente dal SanpaoloImi, senza distinzioni di grado.
RSA – Centro Contabile Moncalieri
DIRCREDITO - FIBA/CISL - FISAC/CGIL - UILCA
Lunedì, 10 Ottobre 2005 - Autore: FISAC Servizi SPaolo
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La ripresa dell’attività sindacale dopo la pausa estiva ci impone una riflessione oculata ed attenta sulla vicenda e sulla gestione dei Servizi Accentrati, anche alla luce delle problematiche che a breve saranno sul tavolo sindacale e più segnatamente questa attesa presentazione del nuovo piano Industriale, sicuramente una fase delicatissima che a breve tutte le OO.SS. e la Direzione Centrale dovranno affrontare per le eventuali ricadute che ne scaturiranno.
Ci preme evidenziare che la struttura dei Servizi Accentrati di Pozzuoli si è posta come centro di eccellenza dando risposte più che positive rispetto alle lavorazioni ricevute. Certamente queste OO.SS. aspettano che vengano affidati ulteriori segmenti di lavorazione al fine di tutelare la risposta occupazionale.
Queste OO.SS. informano i lavoratori che hanno richiesto e ottenuto che tutte le risorse partecipino a corsi di formazione al fine di elevarne la professionalità. Tali corsi avranno il loro inizio entro il mese di settembre senza sbarramenti nei limiti di età. Ciò significa che le R.S.A., così come la Direzione, non sono minimamente interessate a creare conflitti generazionali, deleteri per tutti; ma valutando e premiando le capacità, le professionalità e l’impegno del lavoratore.
Su richiesta di queste OO.SS., al fine di evitare le problematiche sorte lo scorso anno, la Direzione locale ha incontrato tutti i lavoratori comunicando gli obbiettivi da raggiungere a livello di struttura e di ufficio.
Il senso di responsabilità di queste OO.SS. si manifesta nella ricerca instancabile della unità sindacale, l’unica capace di fronteggiare i problemi che a breve ci troveremo di fronte.
Queste OO.SS. ricordano ed invitano la locale Direzione ad affidare le preposizioni e le reggenze a prescindere dalla provenienza ma tenendo presenti i lavoratori che, svolgendo quell’attività, acquisiscono la dovuta professionalità. Ciò significa valorizzare ed unificare il corpo dei lavoratori senza ingenerare divisioni ed inutili malcontenti. Sicuramente su tutto questo il sindacato vigilerà al fine di evitare discriminazioni di qualsiasi sorta.
Rispetto al ciclo di promozioni riteniamo esiguo e mortificante il numero di avanzamenti nonché di “ una tantum “ assegnati ai lavoratori dei Servizi Accentrati di Pozzuoli visto il riconoscimento da più parti pervenuto sulla qualità eccellente della Struttura. Auspichiamo, visto l’innalzamento degli obbiettivi, per l’anno prossimo un numero più congruo di avanzamenti.
FALCRI – FIBA – FISAC – UILCA
RSA MOI POLO DI POZZUOLI
Mercoledì, 14 Settembre 2005 - Autore: FISAC Servizi SPaolo
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CHE COSA SUCCEDE ALLA MOI |
CHE COSA SUCCEDE ALLA MOI
Gli scorsi due anni hanno visto i colleghi della MOI impegnati in un modo eccezionale su progetti di grande importanza aziendale, legati all’integrazione del sistema informativo, con ricadute sulle reti di vendita.
I risultati sono stati conseguiti principalmente per la professionalità di tutti e per l’impegno che è stato profuso, spesso ben al di là di ogni normativa e consuetudine.
La struttura MOI ha ora visto la definizione di nuovi obiettivi non certo semplici da raggiungere, ma noi riteniamo che si debba considerare superato il periodo delle emergenze.
E’ quindi opportuno rivolgere l’attenzione al ripristino di un clima aziendale orientato non solo al raggiungimento del risultato ma anche al valore della relazione fra le persone.
E’ con questo spirito che esponiamo alcune prime riflessioni che ci hanno portato a formulare quanto segue.
Organizzazione del Lavoro In alcuni settori i carichi di lavoro restano elevati: va chiarito se si tratta di insufficienze di organico o di carenze organizzative.
Richiediamo una informativa sull’andamento delle assunzioni per l’anno in corso e il dettaglio della loro distribuzione.
L’installazione delle nuove postazioni di lavoro in AM, rispetto alle quali non è stata fornita la minima spiegazione, non comporta solo dubbi sull’ambiente fisico ma può prefigurare un cambiamento del modo di intendere la mansione.
E’ necessario quindi un chiarimento anche di natura organizzativa.
Notiamo infine che il complesso dell’organizzazione in AM vede un sempre maggior carico degli oneri amministrativi, pur necessari per un controllo del processo produttivo. Spesso le nuove incombenze sono state “calate” senza lasciare il tempo necessario per digerirle e non sempre i nuovi prodotti di pianificazione sono parsi sufficientemente testati, come spesso ci è stato rimproverato dagli utenti.
Orari di lavoro Il periodo eccezionale che abbiamo vissuto ha portato con sè una forte elasticità degli orari di fatto. La nostra impressione è che l’emergenza sia passata ma la flessibilità sia rimasta. La forte concentrazione di Quadri Direttivi non è una motivazione valida per la “deregulation” complessiva degli orari.
Richiediamo un momento di verifica globale dell’orario di fatto, partendo da una informativa sugli orari particolari in vigore e da una attenta analisi dei dati sul lavoro straordinario.
Formazione Nella MOI si registra la punta aziendale delle ore di formazione spese. Spesso però non si riescono a comprendere i criteri con i quali si fanno le scelte di partecipazione.
Negli scorsi mesi, per molti ma non per tutti, è stata portata a compimento la rilevazione degli skill professionali, che ha suscitato una certa attesa sugli esiti dell’iniziativa, sia per chi è stato coinvolto, sia per chi non lo è stato..
Su entrambi gli argomenti richiediamo una illustrazione delle finalità e dei criteri applicati.
Reperibilità Resta ampio il ricorso allo strumento, che deve rimanere una risorsa per le emergenze e non diventare un metodo per affrontare carichi di lavoro o attività ordinarie fuori orario.
Richiediamo un’informativa dettagliata sulla quantità di colleghi mediamente reperibili e su gli interventi effettuati, con suddivisione per aree di attività.
Vanno meglio definite le regole nei casi di intervento notturno, successivo orario di presenza, coincidenza con ferie e utilizzo della valigetta.
Va infine chiarito quali ricadute abbia la normativa introdotta dal CCNL .
Normativa E’ necessario precisare in modo univoco e trasparente tutte le norme applicate su orario di lavoro, autogestione, banca ore, reperibilità e rimborsi spese, unificando le fonti normative.
In particolare vanno chiarite le norme che regolano il pagamento del rimborso uso auto, ad oggi ampiamente diversificato.
Ambiente e Spostamenti di locali Richiediamo una informativa del piano complessivo degli spostamenti in corso e rimarchiamo continui malfunzionamenti degli ascensori, nonché frequenti problemi dovuti alle pulizie, che sono complessivamente ridotte.
Su tutte le materie in questione è stato chiesto un incontro alla Direzione MOI da tenersi nel più breve tempo possibile.
FALCRI-FIBA-FISAC/CGIL-UILCA-DIRCREDITO
Centro Contabile Moncalieri
Moncalieri, 25 maggio 2005
Giovedì, 26 Maggio 2005 - Autore: FISAC Servizi SPaolo
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Volantino da Casalecchio di Reno |
FALCRI FIBA/CISL FISAC/CGIL DIRCREDITO
Segreterie SAS del polo MOI/DAL di Casalecchio di Reno
Si informano i colleghi che il giorno 21 marzo presso i locali della mensa avrà luogo l’elezione della commissione, come anticipato nel corso dell’assemblea relativa all’approvazione del CCNL. Precisiamo che, in aggiunta alle candidature pervenutaci, qualsiasi collega può o candidarsi o votare un collega di sua preferenza compilando l’apposito spazio nella scheda elettorale che riproduciamo di seguito già utilizzabile per l’elezione (la scheda elettorale è da ritagliare).
***
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(da ritagliare)
SCHEDA ELETTORALE
LAURA TASSO – Ufficio Investimenti e Reporting;
CHIARA SPARTI – Servizi Accentrati (Rapp.breve termine);
PIERO DONATI – Servizi Accentrati (Rapp.breve termine);
q ……………………………………………..
q ……………………………………………..
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SERVIZIO NAVETTA TECNOCENTRO
Informiamo i colleghi che, indicativamente dal 1 aprile 2005 (data da confermare da parte dell’Azienda con apposita comunicazione sul sito MOI) il servizio navetta Tecnocentro/Bologna subirà alcune modifiche di percorso/orario sostanzialmente introdotte dalla revisione del giro navetta rispetto la precedente tratta tra Carisbo e il Tecnocentro oggi non più funzionante rispetto le precedenti esigenze: ciò mantenedo invariato il servizio navetta di inizio e fine giornata compreso quello delle 13:20 con gli aggiornamenti che vi riportiamo:
Mattino:
1 navetta da 30 posti da Via Dagnini al Tecnocentro
1 navetta da 16 posti da Stazione FFSS Bologna al Tecnocentro
Pausa pranzo:
1 pulmino da 8 posti per Stazione FFSS (piazza Medaglie d'oro)
Fine giornata:
1 navetta da 30 posti per Stazione FF.SS. e prosecuzione fino a Via Dagnini.
Servizi soppressi perchè non utilizzati:
Navetta Tecnocentro/Piazza San Domenico A/R di metà mattina (partenza 10:30 ritorno 12:00)
Navetta Piazza San Domenico - Tecnocentro delle 14.50
L’intesa raggiunta in merito al servizio consente di mantenere invariate le tratte attualmente utilizzate dai colleghi compresa quella dell’orario di pranzo sulla base delle esigenze esistenti rispetto quelle del mattino e fine giornata.
***
ACCORDO DI RINNOVO DEL CONTRATTO NAZIONALE (CCNL)
Nella giornata dell’8 marzo u.s., nell’ambito delle assemblee in corso di svolgimento su tutto il territorio nazionale, si è svolta l’assemblea dei lavoratori del polo per l’illustrazione e conseguente votazione della ipotesi di accordo relativa al rinnovo del contratto nazionale: l’assemblea ha approvato la piattaforma di rinnovo con 49 voti favorevoli, 7 contrari e 13 astenuti.
14.3.2005
Mercoledì, 16 Marzo 2005 - Autore: FISAC Servizi SPaolo
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SPOSTAMENTO ASSEMBLEE MOI |
FISAC/CGIL
Per cause indipendenti dalla nostra volontà (malattia), siamo spiacenti dover comunicare che le assemblee previste nei giorni 15 e 17 febbraio sono spostate nelle seguenti date (sempre in sala mensa):
24 febbraio ore 10,30 MOI – Facility Management
1 marzo ore 10,30 restante MOI
22 febbraio ore 13,00 Servizi di Supporto (in saletta sind.)
Il personale a Part-Time verticale, i turnisti e gli assenti per altri motivi, partecipano alle assemblee secondo presenza.
O.D.G.: organizzazione del lavoro e obiettivi del Centro Contabile
Lunedì, 14 Febbraio 2005 - Autore: FISAC Servizi SPaolo
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ASSEMBLEA MOI ROMA |
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ASSEMBLEA DEI LAVORATORI DELL’UFFICIO CREDITI
Si è svolta ieri, 9 febbraio, l’assemblea del personale dell’Ufficio Crediti nella quale si sono analizzate insieme ai lavoratori le problematiche che hanno determinato e determinano tensioni dovute agli eccessivi carichi di lavoro ai quali i colleghi sono sottoposti.
E’ emerso che i piccoli aggiustamenti alla organizzazione del lavoro ultimamente apportati dalla direzione MOI, concretizzatisi nello spostamento di una parte del lavoro a Torino, non hanno portato benefici apprezzabili. Anzi nell’immediato si è registrato un appesantimento dovuto sia alla difficoltà di coordinare, in una gestione unitaria, le lavorazioni trasferite con quelle rimaste a Roma, sia alle sopraggiunte problematiche legate alla gestione di tutte le operazioni migrate dalle banche rete ex CARDINE.
Si ricorda, tra l’altro, che nel corso degli ultimi sei mesi questo ufficio è stato privato, vuoi per esodi vuoi per una inspiegabile divisione interna, di gran parte della sua “memoria storica”, con un ulteriore aggravio di difficoltà.
A tale situazione, con un carico di lavoro alleggerito solo “ipoteticamente in parte”, si aggiungono non meno rilevanti aspetti di delicatezza e urgenza delle attività effettuate, con risvolti anche in termini di responsabilità dei colleghi.
Pertanto le OO.SS., reiterando una richiesta già fatta, ritengono inderogabile un incontro con le funzioni aziendali competenti ed in particolare con la direzione MOI.
Roma, 10 feb. 2005
FIBA/CISL – FISAC/CGIL – UILCA – DIRCREDITO
SANPAOLOIMI – SEDE SECONDARIA V. DELL’ARTE
Venerdì, 11 Febbraio 2005 - Autore: FISAC Servizi SPaolo
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CONTROLLO ACCESSI PALAZZI MOI |
ACCORDO SUL CONTROLLO ACCESSI
NEI PALAZZI MOI
In data odierna si è definito un accordo relativamente all'estensione delle metodologie di controllo accessi, già presenti al Centro Contabile di Moncalieri, agli altri palazzi in cui sono presenti attività della MOI.
Le strutture interessate sono quindi Napoli via Marconi, Napoli CPO, Bologna Casalecchio, Padova, Mestre e Torino Lingotto.
Al fine di identificare le presenze nei locali, in caso di necessità particolari quali sfollamento dei locali in caso di emergenza, verranno utilizzati dei tornelli all'ingresso, già ad oggi installati in gran parte dei palazzi.
La procedura rileva al passaggio l'identificativo del badge, data e ora, senso di passaggio, senza che tali dati influiscano sulle procedure di rilevazione presenze.
L'accordo stabilisce le garanzie affinché l'impianto non costituisca controllo a distanza dell'attività lavorativa, come già previsto dall'accordo in vigore al Sanpaolo dal 1988.
Tutti i dati resteranno in un archivio, attualmente ubicato presso i singoli palazzi, per un periodo di 7 giorni prima della cancellazione, verranno criptati e la stampa in chiaro sarà possibile solo mediante una password divisa in due parti, custodite dalla Funzione Immobiliare e dalla Direzione Audit.
Un esemplare della password, chiuso in plico sigillato, è custodito dal Responsabile di Palazzo e può essere dissuggellato solo in caso di evacuazione.
L'accesso ai dati è previsto esclusivamente in caso di indagini dell'Autorità Giudiziaria oppure in seguito a situazioni di particolare gravità per le persone e i beni. In tal caso verrà fornita alle Segreterie di Coordinamento informativa preventiva all'accesso.
Ovviamente qualunque utilizzo dei dati da parte aziendale non conforme a quanto espressamente previsto dall'accordo costituirebbe un illecito perseguibile.
La delegazione aziendale ha infine fornito garanzia di riattivare il confronto sindacale nel caso di eventuali modificazioni delle previsioni tecniche relative alla conservazione dei dati.
Le Segreterie di Coordinamento
Giovedì, 10 Febbraio 2005 - Autore: FISAC Servizi SPaolo
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piano sviluppo moi |
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PIANO DI SVILUPPO MOI 2005
In data odierna si è tenuto un incontro di illustrazione del piano di sviluppo della MOI per l’anno 2005.
Nel corso degli ultimi due anni la MOI ha raddoppiato i volumi trattati e gli organici adibiti, nonché l’organico (la metà del quale è oggi allocato fuori Torino) diventando come dimensioni la quinta struttura di IT su scala nazionale.
L’obiettivo aziendale è di avere una struttura informatica adeguata dal punto di vista architetturale ad una banca snella ed in continua evoluzione dal punto di vista delle aggregazioni.
La fase attuale di sviluppo vedrà il passaggio da una situazione mirata alla riduzione dei costi ad una in cui l’informatica dovrà diventare strumento per la ricerca di vantaggi di business
Per ottenere questo obiettivo, pur in presenza di un budget complessivo minore di quello degli scorsi due anni (gravati dal peso delle migrazioni), verrà variata la destinazione degli investimenti per la produzione del software: diminuirà la componente relativa alla manutenzione ed ai progetti interni alla MOI, aumentando del 59% la spesa per i progetti richiesti dagli utenti.
L’allocazione del personale tecnico dovrà tendere a definirsi con flessibilità per progetti e non per strutture e sarà necessario dare un maggiore impulso alla crescita delle competenze professionali.
Il perimetro servito potrà essere ampliato anche alle Società del Gruppo sia in ambito Back Office che in ambito informatico, come avvenuto per Fideuram e Wealth Management che hanno già affidato l’Hosting alla MOI., con un considerevole risparmio economico.
Gli organici risultano attualmente di 1935 addetti e sono inferiori alle previsioni del piano industriale a suo tempo comunicato; vengono pertanto confermate tutte le strutture attualmente presenti sul territorio. La distribuzione del personale è la seguente
TORINO 970
NAPOLI 470
BOLOGNA 160
PADOVA /MESTRE 235
ROMA 70
TERAMO 30
Nell’anno in corso sono previste 90 assunzioni, di cui 85 a Torino, che si aggiungono all’avvenuta conferma di 47 ex tempi determinati sulla piazza di Napoli.
La destinazione delle risorse per aree MOI sarà di 15 per BOO, 35 per AM, 25 per FM e 25 per altre strutture.
Con l’occasione abbiamo richiesto all’Azienda una verifica della corretta applicazione sulla sede di Napoli delle norme del CIA Sanpaolo riguardanti i percorsi di carriera del personale informatico.
Abbiamo inoltre sollecitato l’effettuazione della verifica prevista dall’accordo di integrazione del 9 ottobre 2004 per il personale ex Cardine Finanziaria, in merito all’inserimento nei percorsi di carriera previsti dal CIA Sanpaolo.
Torino, 28 gennaio 2005
LE SEGRETERIE DI COORDINAMENTO SANPAOLO IMI
Lunedì, 7 Febbraio 2005 - Autore: FISAC Servizi SPaolo
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MOI DI POZZUOLI |
In data 14/1/2005 si è svolto il previsto incontro tra queste OO.SS., con la presenza delle Segreterie di Coordinamento, e l’Azienda, rappresentata dal Responsabile delle Risorse Umane Moi e dal Referente del Presidio di Napoli, per avere delle risposte in merito ai problemi oggetto dell’assemblea del 4/1/2005
In premessa abbiamo manifestato l’esigenza di tendere a una più alta qualità delle relazioni sindacali locali in ordine alla loro puntualità e ricorrenza, ed abbiamo chiesto una dichiarazione in tal senso. L’Azienda ha condiviso tale necessità, assicurando la volontà di perseguire sempre e comunque la ricerca di un metodo di confronto costruttivo, teso al rispetto del ruolo sindacale e alla risoluzione dei problemi
Entrando nel merito dei temi sul tavolo, il responsabile delle Risorse Umane, dopo aver fatto una breve panoramica sui risultati positivi conseguiti dal CPO (grazie anche all’impegno del Capo Struttura), e sui nuovi obiettivi e progetti che ci vedranno impegnati nel corso dell’anno, ha dichiarato che la definizione degli organici è legata al nuovo master plan dell’anno 2005 e alle verifiche del quadro generale.
Abbiamo ribadito che, posto il fatto che la Struttura mostra segni di stress rispetto ai carichi di lavoro, bisogna che si tengano nel giusto conto, pur nella visione del contesto totale, le necessità locali, attraverso una valutazione esatta delle criticità e anche con un’eventuale revisione del target previsto dal piano industriale.
Va da sé che, a fronte di una situazione positiva sul piano dei risultati in un quadro di difficoltà, ci aspettiamo dei riconoscimenti adeguati per i sacrifici e l’impegno delle lavoratrici e dei lavoratori del CPO.
Abbiamo richiesto una particolare attenzione da parte dell’Azienda alla integrazione tra le risorse più giovani e quelle meno giovani che in quest’ultimi tempi sono state penalizzate stante la possibilità di esodare.
Per quanto riguarda la Sicurezza, il Responsabile ha riaffermato la volontà aziendale di procedere alla realizzazione di un cancello elettrico all’ingresso con la realizzazione di un primo passo concreto: l’Ufficio competente ha formalizzato una lettera in data 7/1/2005 per la proprietaria dell’immobile, atto necessario, ed è in attesa di una risposta. C’è l’impegno aziendale ad un incontro di verifica con le scriventi OO.SS entro un mese da oggi.
Abbiamo aggiunto che è necessario definire al più presto i tempi di realizzazione e nel contempo migliorare il livello di sicurezza con sistemi di video sorveglianza ed illuminazione dell’intera area di parcheggio.
L’Azienda ha poi comunicato che a breve sarà nominato il nuovo Capo Palazzo, che potrà insediarsi con la definizione della decorrenza dell’incarico. Le prove di evacuazione sono state effettuate nella settimana trascorsa, mentre partiranno entro il mese momenti formativi sulla sicurezza per tutti i colleghi. Il tutto per il completamento del pieno rispetto della legge 626, regolarmente osservata, secondo l’Azienda, in tutte le sue altre linee.
In materia di igiene, è stato ribadito che c’è un appalto comune per le Strutture del CED e del CPO, regolato dai capitolati standard. Ci sarà maggiore attenzione nell’esecuzione delle pulizie ordinarie e nel momento in cui verranno segnalati dei disservizi si interverrà. Al momento non risultano anomalie. La disinfestazione viene regolarmente eseguita ogni sei mesi secondo quanto viene stabilito dalla normativa.
Abbiamo ribadito che il numero degli addetti ci sembra inadeguato per le esigenze della Struttura. E’ opportuno, quindi, segnalare eventuali deficienze al Capo Palazzo per monitorare la qualità del servizio.
Per la mensa il Responsabile ha comunicato che le Funzioni competenti aziendali ritengono non praticabile la soluzione di un servizio mensa all’interno del palazzo, però è stato già effettuato un intervento presso la società che gestisce il servizio pasti al fine di migliorare la qualità della prestazione. L’Azienda si impegna ad aggiornare il lay out dei locali del bar mensa, a fornire un frigorifero ed alcuni scaldavivande per la conservazione dei pasti. Se tecnicamente fattibile, il servizio bar troverà più idonea collocazione nella struttura. Per finire l’Azienda si impegna inoltre a far consegnare i pasti prenotati a ditte esterne all’interno dell’edificio da persone autorizzate dalla Sicurezza.
Noi abbiamo sottolineato con forza l’esigenza di un servizio mensa o almeno di un servizio di ristorazione adeguato che rispetti le regole della qualità, dell’igiene e dell’efficienza, così come avviene in altri punti dell’universo sanpaolo. E’ un obiettivo che ci proponiamo di continuare a perseguire tenacemente. Nel frattempo aspettiamo i miglioramenti promessi, vigilando sulla loro realizzazione.
Le risultanze dell’incontro, anche se non soddisfano del tutto le nostre aspettative, possono sostanzialmente definirsi positive, perché marcano un’inversione di tendenza in senso concreto rispetto all’inconsistenza e alle vaghezze riscontrate in passati confronti. Il conseguimento di un livello quali-quantitavamente migliore delle relazioni sindacali locali si rifletterà positivamente sulle condizioni di lavoro delle colleghe e dei colleghi. In attesa dei piani di più largo respiro che riguarderanno l’intera MOI, l’evidenza riconosciuta all’impegno dei lavoratori di Pozzuoli ne mette in rilievo l’importanza strategica, meritevole di forte attenzione aziendale.
Sul piano pratico, le assunzioni di responsabilità finalmente prese dall’Azienda sulla sicurezza, sull’igiene e sul miglioramento del lay out mensa sono sicuramente dei passi avanti sui quali alta sarà la nostra attenzione, ma che nel contempo non ci impediranno, per quanto riguarda la sicurezza e l’igiene, di rivolgerci agli organi competenti per legge nel caso non risolvano tutti i problemi.
FALCRI – FIBA – FISAC – UILCA
RSA MOI POLO DI POZZUOLI
Lunedì, 31 Gennaio 2005 - Autore: FISAC Servizi SPaolo
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Comunicato dal Lingotto |
L’Azienda in data 17 gennaio ci ha ufficialmente comunicato la necessità del tutto eccezionale di ricorrere al lavoro straordinario notturno il 22 ed il 29 gennaio.
Come già espresso dalle precedenti informative della Direzione, l’eccezionalità dell’evento è dovuta dalla “ doppia cessione “ delle filiali San Paolo verso alcune strutture ex Cardine e da queste ultime al San Paolo.
Le OO.SS. hanno ribadito all’Azienda che il ricorso al lavoro straordinario, soprattutto notturno, deve essere limitato agli eventi assolutamente necessari e deve coinvolgere il minor numero di lavoratori possibile con l’assoluta attenzione a diminuirne i disagi.
Si ricorda ai lavoratori coinvolti che la partecipazione a questo intervento è assolutamente volontaria e si prega di segnalarci eventuali forzature.
La Direzione ha preso atto delle nostre raccomandazioni e si è resa disponibile a circoscrivere gli interventi notturni al minimo indispensabile.
In particolare saranno coinvolte complessivamente 31 persone (22 quadri direttivi e 9 appartenenti alle Aree Professionali). L’intervento sarà distribuito in turnazioni orarie che avranno inizio alle ore 22 del venerdì e termineranno alle ore 5 del sabato, con le seguenti articolazioni:
- dalle ore 22 alle ore 02; dalla mezzanotte alle 03; dalla mezzanotte alle 05; dalle 02 alle 08; dalle 04 alle 06 ed inoltre dalle ore 05 alle ore 14 di sabato.
Inoltre, riscontrando la presenza nel computo esposto di 3 colleghi a tempo determinato, abbiamo ribadito la nostra perplessità sull’effettiva necessità del loro coinvolgimento.
L’Azienda si è resa disponibile a rivedere eventualmente la turnazione in considerazione delle nostre osservazioni.
Le OO.SS. hanno inoltre invitato la Direzione ad eseguire gli interventi previsti nel rispetto della normativa vigente in tema di riposi giornalieri e di orario massimo settimanale.
L’Azienda ha risposto che, per favorirne il riposo, ai colleghi coinvolti sarà lasciata la possibilità di uscire anticipatamente nella giornata di venerdì.
Per controllare il rispetto di quanto esposto verrà richiesto un dettagliato rapporto sull’orario effettivamente svolto dalle persone coinvolte, quindi si ricorda ai colleghi l’obbligatorietà della timbratura elettronica sia in entrata che in uscita.
L’azienda si è resa disponibile a fornire i dati richiesti.
In base alle richieste delle OO.SS. e alle disposizioni vigenti la prestazione verrà così retribuita:
- Per i colleghi appartenenti alle aree professionali vi è la possibilità di optare, su richiesta,
tra il meccanismo della banca delle ore e la retribuzione oraria straordinaria maggiorata del 55%;
- Per i colleghi appartenenti ai quadri direttivi vi sarà il riposo compensativo contrattualmente previsto;
- Per tutti verrà erogata l’indennità di reperibilità e verrà corrisposto il rimborso carburante chilometrico, con la possibilità di fruire del parcheggio.
Ci è stato inoltre comunicato che per disposizione della Direzione i contratti part–time in tutta la M.O.I. avranno un’unica scadenza, il 31 ottobre.
Tale decisione ci è stata presentata come indispensabile per monitorare le motivazioni alla base delle domande.
Le OO.SS. hanno espresso la loro preoccupazione per questo provvedimento ed hanno esortato la Direzione a non ridurre la quota di contratti part-time attualmente in essere.
Internet Corner
Abbiamo richiesto spiegazioni sulla disattivazione da diversi giorni delle postazioni nella saletta Internet corner. La Direzione ci ha risposto che le salette Internet di tutti i palazzi della M.O.I., in considerazione del loro scarso utilizzo, verranno dismesse.
Le OO.SS. contestano tale motivazione, per quanto attiene il Palazzo Lingotto, e hanno invitato la Direzione a prorogare il servizio.
Infine sull’argomento “ Convention “ da effettuarsi nei giorni 1-3-9-10 febbraio, abbiamo evidenziato l’assoluta necessità di svolgere la presentazione del piano triennale della M.O.I. nell’intera giornata lavorativa per limitare al massimo i disagi ai colleghi.
Torino, lì 18/01/2005
Lunedì, 31 Gennaio 2005 - Autore: FISAC Servizi SPaolo
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Volantino da Casalecchio di Reno |
FALCRI FIBA/CISL FISAC/CGIL DIRCREDITO
Segreterie SAS del POLO MOI/DAL
di Casalecchio di Reno
A decorrere dal 1^ gennaio 2005, i lavoratori ex-Cardine esclusi quelli assunti direttamente da Cardine o da Caer (iscritti alla “Cassa di Assistenza” da 1.1.2005), sono titolari delle coperture previste dalla nuova polizza sanitaria integrativa Sanpaolo, acquisita a seguito dell’accordo di armonizzazione contrattuale.
Alla polizza è iscritto il lavoratore e – in automatico – i componenti del nucleo familiare purchè fiscalmente a carico: nel caso il lavoratore volesse iscrivere, alla polizza, altri familiari che non siano fiscalmente a carico può farlo, previo pagamento della relativa quota.
L’iscrizione di questi familiari vale per un anno a partire dal 1^ gennaio 2005 e deve essere fatta al momento del ricevimento della documentazione che verrà inviata dall’Azienda.
Ricordiamo inoltre che, sino alla naturale scadenza (ossia il 31 maggio 2005 per le aree professionali e qd1/qd2 e ottobre per i qd3 e qd4 e dirigenti) resta in vigore la polizza sanitaria già sottoscritta lo scorso anno, ossia Unisalute.
La nuova busta paga
Sempre in base agli accordi di armonizzazione, dal 1^ gennaio 2005 la busta paga verrà ristrutturata in alcune voci, per recepire quanto stabilito in sede di accordo sindacale. In particolare vi saranno due nuove voci, rispettivamente denominate “Assegno individuale” che conterrà voci precedentemente indicate sulla busta paga, relative ai contratti integrativi aziendali, come, ad esempio la voce “Indennità speciale mensile”, o la “Indennità EAD…” e “Ex-Ristrutturazione” relativa alla mensilizzazione del premio di rendimento e dell’assegno aziendale.
Buoni pasto
Dal 1^ novembre (ossia dalla data di entrata in vigore degli accordi) i buoni pasto ammontano a euro 5,16 per tutto il personale a tempo pieno; per il personale part-time il buono pasto è diverso in funzione del tipo di contratto, ovvero:
· 4,13 euro per part-time orizzontale senza intervallo;
· 5,16 euro per part-time orizzontale con intervallo;
· 5,16 euro per part-time verticale;
· 4,13 euro / 5,16 euro in base alla prevalenza dei giorni a part-time o a tempo pieno nella settimana per il part-time misto.
I buoni pasto vengono consegnati in via anticipata per il mese successivo a quello di competenza con parallela decurtazione delle giornate di assenza per il mese precedente.
Sempre in tema di buoni pasto, informiamo che, a seguito di specifica richiesta da parte delle OO.SS., l’Azienda ha positivamente accolto la richiesta di mantenere i buoni pasto già utilizzati, ovvero quelli “DAY”.
Le OO.SS. hanno avviato un confronto con il gestore della mensa per attivare alcune innovazioni e migliorie al servizio, anche derivanti dalla introduzione del nuovo buono pasto e a seguito di numerose richieste da parte dei Lavoratori. In particolare, è emerso che, nonostante i problemi legati alla logistica, ed alla precarietà del numero di utenti giornalieri (si assiste infatti ad una oscillazione tra 40 e 120 pasti), i gestori siano attenti a valutare ed a recepire tutte le nostre richieste, volte a migliorare il servizio. Quindi si è convenuto di instaurare la gestione di ticket pasto, gestiti dalla mensa, di due valori distinti : uno a copertura del pasto intero, ed uno a copertura di un pasto ridotto. Si è convenuto altresì, che l’acquisto dei carnet di questi ticket-pasto, possa essere effettuato dai commensali, utilizzando i ticket-pasto distribuiti dall’azienda (ad esempio, per acquistare un carnet di 10 buoni pasto interi, del valore di euro 43,00 sarà necessario utilizzare 8 tiket da euro 5,16 più 1,72 euro in contanti). Sempre finalizzato alla miglioria del servizio offerto, e, accogliendo una espressa richiesta dei gestori, volta ad ottimizzare la gestione del loro personale e conseguente qualità dei pasti, si è convenuto di modificare l’orario di fruizione dei pasti, portando l’apertura della mensa dalle ore 13.00 alle ore 14.30. Queste innovazioni saranno effettuate a partire da lunedì 31 gennaio p.v.
Ricordiamo, con l’occasione, che nell’ambito della ristrutturazione del servizio è necessario organizzare l’elezione dei Lavoratori alla “Commissione Mensa”, vista la scadenza/pensionamenti delle precedenti cariche; pertanto, con la prima assemblea utile del personale, che sarà indetta al più presto, e comunque non appena le trattative sul contratto nazionale, attualmente in corso, lo richiederanno, sarà effettuata l’elezione dei commissari mensa (al riguardo, si invitano i colleghi che intendano candidarsi, di contattare le organizzazioni scriventi).
Anche nella nostra azienda, in un’ottica di globalizzazione del pensiero, stanno prendendo piede iniziative di convention varie. Le organizzazioni sindacali, in qualità di rappresentanti dei lavoratori, recepiscono queste iniziative con la massima attenzione, ricordando che comunque debbano essere effettuate durante l’orario di lavoro, e che, se effettuate in sedi diverse da quelle abituali, debbano essere corrisposte le indennità opportune. Nel caso che si debbano protrarre in orari extra-lavorativi, dovranno essere riconosciuti gli straordinari, come da contratti vigenti.
Per l’eventuale partecipazione alle giornate formative suddette, informiamo che, come da previsioni del contratto integrativo, in occasione di partecipazione ad iniziative di formazione fuori sede competono una serie di trattamenti relativi e alle “Spese di viaggio” e al “Pernottamento e cena” mentre, nel caso di iniziative che “….permettano il rientro serale ed esclusivamente per il Personale che raggiunga la propria residenza/domicilio dopo le ore 18:30 viene prevista un’erogazione forfetaria , sostitutiva del trattamento a piè di lista, di 15,49 euro”.
I Lavoratori eventualmente impegnati nei week-end relativi alla attività di “Cessione Filiali”, nel caso il lavoro sia prestato di domenica spetta un riposo compensativo in altra giornata della settimana. Se il lavoro è limitato alle ore antimeridiane (ovvero entro l’orario della pausa pranzo), il riposo compensativo viene di norma effettuato nelle ore antimeridiane del giorno lavorativo successivo, ferma la corresponsione pari alla paga oraria maggiorata del 25% .
In caso di lavoro nella giornata del sabato, è previsto un compenso pari alla paga oraria maggiorata del 30% o, in alternativa (compatibilmente con le esigenze di servizio) di un corrispondente permesso; inoltre, si ricorda che, così come previsto dal CCNL (art. 91), per le prestazioni aggiuntive (ovvero straordinario) per le quali sono previste maggiorazioni superiori a quella relativa allo straordinario diurno feriale il lavoratore/lavoratrice, per le prime 50 ore di prestazioni aggiuntive, può scegliere il recupero secondo il meccanismo della banca delle ore oppure il compenso per lavoro straordinario.
2004: un’annata da non dimenticare
L’anno appena trascorso è stato più che ricco e denso di impegni formidabili e straordinari che hanno interessato e coinvolto – a tutti i livelli - i Lavoratori. Siamo del parere che, proprio per le caratteristiche di quest’annata, essa non vada né dimenticata né consegnata agli archivi come un anno qualunque. Per il momento possiamo consolarci sfogliando le meravigliose pagine del volume regalatoci con il pacco-dono natalizio.....
12.1.2005
Lunedì, 31 Gennaio 2005 - Autore: FISAC Servizi SPaolo
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volantino da Roma |
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APERTURA PROCEDURA ATTIVITA’ FINANZA
In data odierna si è tenuto il primo incontro relativo alla procedura avviata dall’azienda che interessa le attività di Finanza allocate sulla piazza di Roma presenti Roberto Mascagni (relazioni sindacali), Vittorio Bodoyra (organizzazione) , Fulvio Cornero (MOI) , Marco Innamorati (Sede Secondaria di Roma).
L’azienda ha dichiarato che l’obiettivo della procedura è quello di risolvere, attraverso la concentrazione su un’unica sede operativa di riferimento tutti gli uffici oggi presenti in Finanza, problemi di comunicazione e di condivisione di know-how esistenti.
Pertanto le attività di Finanza inerenti le “Operazioni di Mercato Internazionale” vengono unificate sulla sede di Milano, mentre sulla sede di Torino saranno trasferite quelle inerenti l’ “ALM e Gestione Finanziaria” e la “Provvista sul Mercato Domestico” .
Da ciò ne consegue in seguente piano di riorganizzazione:
Situazione attuale | |||
Direzione | Funzione/Uffici | Sede | Risorse |
Direzione Finanza e Amministrazione | Amministrazione e provvista a MLT | Roma | 22 |
Supporto legale | 5 | ||
Operazioni di Mercato Internazionale | 3 | ||
ALM e Gestione finanziaria | 13 | ||
Provvista sul mercato domestico – Attività con Banche, società controllate e organismi internazionali | 7 |
Ipotesi di piano | |||
Direzione | Funzione/Uffici | Sede | Risorse |
Direzione MOI | Amministrazione e provvista a MLT | Roma | 22 |
Direzione Affari generali e Legale | Supporto legale | 5 | |
Direzione Finanza e Amministrazione | Operazioni di Mercato Internazionale | Milano | 3 |
ALM e Gestione finanziaria | Torino | 13 | |
Provvista sul mercato domestico – Attività con Banche, società controllate e organismi internazionali | 7 |
Tutti i colleghi interessati dal trasferimento di attività, a partire dalla prossima settimana, saranno chiamati ad un colloquio individuale allo scopo di verificare la loro disponibilità a seguire l’attività sulle piazze di Torino e Milano.
L’azienda ha sottolineato che l’operazione si inserisce in un’analisi generale attualmente in corso su tutte le strutture di corporate center e che non ha come obiettivo primario fare economia di risorse, tant’è che ha dichiarato che le necessità di organico delle strutture trasferite, derivanti da “non trasferimenti” o da incrementi di personale, saranno coperte sia da reperimento di risorse interne sia da assunzioni.
Da parte delle organizzazioni sindacali sono state richieste, sulla base degli accordi vigenti, le seguenti garanzie:
· per i colleghi trasferiti il riconoscimento di quanto previsto in termini di mobilità straordinaria da altri accordi analoghi con garanzie anche per quanto riguarda la posizione e la professionalità attuali;
· per i colleghi che non seguiranno le attività il massimo delle garanzie per quanto riguarda il mantenimento dei livelli professionali, da realizzarsi attraverso l’individuazione delle disponibilità presenti sulla piazza di Roma e, laddove siano necessari, attraverso l’attuazione di un processo di riconversione trasparente che veda il necessario coinvolgimento delle strutture di Area;
· per i colleghi che vengono inseriti nella Direzione Affari Generali e nella Funzione Back Office della Direzione MOI, con conferma della sede di lavoro a Roma, abbiamo chiesto garanzie sul mantenimento delle attività attualmente svolte.
L’azienda ha garantito quanto da noi richiesto per i colleghi che si trasferiranno e si è impegnata, una volta completati i colloqui, a fornire un quadro complessivo su come verranno occupati coloro che non avranno dato disponibilità al trasferimento, garantendo i livelli di professionalità e le posizioni sulla piazza di Roma sulla base delle disponibilità esistenti prioritariamente nelle società controllate, nella sede centrale ed in ultimo nella rete.
Per quanto riguarda le attività e i colleghi convogliati nella Direzioni MOI ed Affari Generali è stato garantito che non subiranno modifiche di contenuti e di organico a seguito dello spostamento.
In particolare per quanto riguarda la MOI è prevista per venerdì 28 gennaio 2005 la presentazione alle OO.SS. del nuovo piano industriale e sono stati pianificati successivi incontri con tutto il personale per l’illustrazione del “masterplan”.
Con l’occasione le OO.SS. hanno sollecitato l’Azienda a dare seguito all’impegno già precedentemente assunto di fornire sul tema più ampio della Sede Secondaria di Roma un quadro di riferimento generale per tutte le strutture presenti.
FIDEURAM
Sull’attuale momento di mobilitazione in FIDEURAM abbiamo chiesto alla Capogruppo di spendere un impegno politico rispetto alle richieste delle OO.SS..
L’azienda ha affermato che dal punto di vista occupazionale non esiste alcuna circostanza negativa che possa giustificare l’attivazione delle procedure contrattuali previste e che l’operazione condotta ha il solo scopo di internalizzare attività esterne con conseguente risparmio economico.
Ha inoltre ribadito che, qualora dovessero nascere tensioni occupazionali in una qualunque delle società del gruppo, saranno applicate le procedure già ampiamente previste e sperimentate.
Infine l’azienda, ed in particolare la MOI, hanno inteso fornire garanzie di natura professionale, ribadendo che in tal senso non ci saranno ingerenze in Fideuram da parte della MOI.
Roma 21 gen. 05
FIBA/CISL – FISAC/CGIL – UILCA – DIRCREDITO
LE SEGRETERIE DI COORDINAMENTO SANPAOLOIMI
Lunedì, 24 Gennaio 2005 - Autore: FISAC Servizi SPaolo
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Moi Napoli |
A TUTTE LE LAVORATRICI E A TUTTI I LAVORATORI
I lavoratori della MOI di Pozzuoli, riuniti in data odierna in assemblea, esprimono il loro malcontento per la mancanza di segnali positivi da parte aziendale nella soluzione dei problemi che più volte in passato le scriventi OO. SS hanno portato in luce e che durante l’assemblea i lavoratori hanno a chiare lettere nuovamente evidenziato.
L’assemblea:
· Ha rilevato come l’Azienda non rispetti il suo stesso piano industriale nella parte che prevede 225 addetti assegnati alla MOI di Pozzuoli. Il 31/12 u.s. sono andati in esodo 6 colleghi che non hanno trovato sostituzione in pieno: ad oggi ci troviamo con un numero inferiore di 9 addetti.
· Ha sottolineato lo stato di continuo stress e super lavoro a cui i colleghi sono sottoposti nello svolgimento del loro lavoro. Il numero enorme di ore di straordinario è lì a testimoniarlo.
Sicurezza
L’assemblea :
· E’ stata re-informata sui ripetuti interventi sindacali per il ripristino del cancello elettrico all’ingresso ed per un maggiore controllo dell’area antistante all’edificio. In mancanza di soluzioni i colleghi si vedranno costretti ad un maggiore utilizzo del pullman messo a disposizione dall’Azienda con conseguente implementazione del numero dei mezzi e delle corse.
· Ha chiesto il rispetto della legge 626 a tutela della salute dei lavoratori.
· Chiede la presenza continuativa nell’edificio del Responsabile di Palazzo che al momento opera ad interim tra questa Struttura ed il Palazzo di via Marconi, non garantendo il livello di sicurezza necessario.
· Chiede di effettuare le previste prove di evacuazione.
· Chiede una verifica del contratto vigente di vigilanza. Nel contempo chiede una maggiore discrezione, riservatezza e in definitiva una maggiore professionalità da parte di chi svolge il servizio di portineria.
·
Igiene
L’assemblea:
· Manifesta l’insoddisfazione per il basso livello di pulizia degli ambienti lavorativi che si trovano in uno stato evidente di degrado.
· Lamenta l’insufficienza dei servizi igienici.
· Chiede la presenza prolungata degli addetti alla pulizia per sopperire ad eventuali improvvise esigenze che si presentino nel corso della giornata, vedi ciò che si è verificato nei giorni scorsi in occasione dell’allagamento del cantinato, e per evitare che i colleghi siano costretti a pulire scrivanie e pavimenti nei casi di emergenza.
· Chiede una disinfestazione periodica di tutti gli ambienti della Struttura.
Mensa
L’assemblea:
· esprime l’insoddisfazione per il servizio di ristorazione attualmente offerto.
· Manifesta la necessità, per l’assenza di valide strutture nella zona, di un servizio mensa di buona qualità, adeguato al numero degli addetti e capace di soddisfare le loro esigenze nei tempi previsti.
· Lamenta che attualmente i lavoratori sono costretti a spostarsi all’esterno, con qualsiasi condizione atmosferica, per ritirare i pasti prenotati a ditte esterne.
Essendo previsto un incontro a breve tra queste OO. SS e il Responsabile delle Risorse Umane Moi, Fulvio Cornero, le scriventi OO. SS, in raccordo con le OO. SS di Via Marconi, porteranno all’attenzione aziendale le esigenze e le richieste delle lavoratrici e dei lavoratori. Qualora le risposte non risultassero soddisfacenti i lavoratori danno mandato alle OO.SS che hanno indetto l’assemblea di dare inizio ad una vertenza che porti ad un serrato confronto con l’Azienda, ricorrendo, se necessario, anche alle strutture competenti per la verifica ambientale del complesso di Pozzuoli .
FALCRI – FIBA – FISAC – UILCA
RSA MOI - POZZUOLI
Pozzuoli, 4/1/2005
Martedì, 18 Gennaio 2005 - Autore: FISAC Servizi SPaolo
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MOI Casalecchio di Reno |
FALCRI FIBA/CISL FISAC/CGIL DIRCREDITO
Segreterie SAS Sanpaolo IMI
Polo MOI di Casalecchio di Reno
Incontro con l’Azienda del 19 novembre u.s.
In merito all’avvio del nuovo orario di lavoro – che decorrerà dal prossimo 1^ dicembre - le Organizzazioni Sindacali hanno incontrato l’Azienda al fine di illustrare e fare presenti le esigenze dei Lavoratori e Lavoratrici in ordine alle possibilità di variazione dello stesso, comunque connesse alle flessibilità di cui alle norme del contratto nazionale e integrativo aziendale.
L’Azienda, dichiarando la propria disponibilità in merito e l’auspicio a concludere positivamente la fase di avvio dei nuovi orari, ha fatto presente come, l’unitarietà dei poli della Direzione MOI costituisca un’ esigenza di ordine organizzativo e anche produttivo e quindi richieda di istituire un orario di lavoro unico e ufficiale (ovvero, l’orario in vigore dal prossimo 1^ dicembre), dichiarando altresì l’intenzione a svolgere approfonditi sondaggi per valutare le richieste in ordine allo spostamento di orario.
Le Organizzazioni Sindacali hanno sottolineato, pur nel rispetto dei vincoli generali di compatibilità, che il funzionamento complessivo non può pregiudicare o far venir meno i bisogni espressi dai Lavoratori in ordine alle esigenze di conciliazione dell’ attività lavorativa con la propria sfera personale e familiare, invitando l’Azienda a valutare positivamente le richieste che i Lavoratori eventualmente sottoporranno. Inoltre, le Organizzazioni Sindacali hanno richiesto che, nei casi di diniego, visto che la domanda è inoltrata al Responsabile dell’Ufficio, sia quest’ultimo ad argomentare al Lavoratore il motivo del diniego (ovvero l’eventuale incompatibilità), cercando al tempo stesso di definire una soluzione condivisa, affinché le esigenze lavorative trovino condivisione con i bisogni espressi dal Lavoratore.
L’Azienda ha altresì dichiarato, nell’ambito dei termini esposti, la disponibilità di arrivare a soluzioni comuni con i Lavoratori.
L’Azienda ha comunicato di aver predisposto il nuovo orario di arrivo della navetta, ovvero le ore 08:30, con successiva informativa riguardo le variazioni orarie del tragitto. A tale riguardo, le OO.SS. hanno richiesto che, per il personale part-time che attualmente usufruisce – come da contratto – dell’orario di ingresso alle ore 08:15, sia possibile l’ingresso posticipato con successivo spostamento di orario dalle 13:15 alle 13:30 per il ritorno. L’Azienda, preso atto della richiesta, ha dichiarato la propria disponibilità in tal senso.
Le OO.SS., vista la capillarità di diffusione sul territorio e l’ampia scelta di esercizi convenzionati,
hanno formalmente richiesto che i prossimi buoni pasto possano continuare ad essere quelli attualmente usufruiti (ovvero “DAY”), facendo altresì presente che ciò consentirebbe una gestione unitaria, nell’area emiliana, visto che i colleghi già Sanpaolo (oggi CarisboSanpaolo) usufruiranno anch’essi dei buoni “DAY”.
Casalecchio di Reno, 26 novembre 2004 COD-MOI
Lunedì, 29 Novembre 2004 - Autore: FISAC Servizi SPaolo
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MOI da Casalecchio di Reno |
FALCRI FIBA/CISL FISAC/CGIL
NOTE DI VALUTAZIONE 2003: UNA DEBACLE’
Il sistema di valutazione dei comportamenti che, nelle più “alte” intenzioni avrebbe lo scopo di ricercare l’eccellenza della prestazione, alla prova dei fatti, ovvero alla consegna delle valutazioni (momento della verità) è stato svilito e svuotato di ogni contenuto motivazionale e professionale, in quanto, come le Organizzazioni Sindacali in tempi non sospetti avevano già segnalato, i sistemi di valutazione vengono poi applicati e, se coloro che li applicano non li hanno – loro per primi – chiari, la consegna della valutazione si trasforma da momento di confronto e dialogo a mera prassi burocratica e amministrativa (alla faccia della ricerca dell’eccellenza !!!!!!!!).
E’ questo tipo di comportamento che con forza denunciamo e stigmatizziamo, perché, basta vedere il numero di ricorsi e fare una breve indagine fra i Lavoratori per capire che questa prima applicazione del sistema di valutazione è stata un vero flop dovuto principalmente a due fattori:
· La scarsa formazione di diversi valutatori (o compilatori di schede visti i risultati) che non hanno minimamente sviluppato e approfondito i contenuti della scheda con i collaboratori;
· La mancanza, da parte dell’Azienda, di prevenzione del problema, tempestività nelle soluzioni, ritardi nelle indicazioni e, non da ultimo, bassa attenzione ad un tema che, negli auspici aziendali sarebbe teso a “….ricercare l’eccellenza…”.
Sul primo punto, (e ci limitiamo per ragioni di spazio), vogliamo citare due aspetti meritevoli di attenzione che hanno visto consegnare la scheda da parte di un valutatore diverso rispetto colui che l’aveva “elaborata” (quindi figuriamoci di cosa avranno mai parlato il Lavoratore e l’incaricato della consegna ……e quali approfondite analisi siano avvenute…) oppure le consegne modello “postino” – non così rare e isolate – che hanno in pochi minuti sviluppato approfonditissimi colloqui……
Sul fronte aziendale, non possiamo invece non rimarcare e sottolineare come, la giusta, anche a volte pressante e comunque sacrosanta esigenza di disporre della valutazione prima della consegna dello stipendio sia stata fondamentalmente disattesa e che, sul fronte dei ricorsi, delle modalità di colloquio nonché dei tempi relativi, dobbiamo purtroppo registrare un assordante silenzio da parte dell’Azienda che non fa che confermare lo stato di forte difficoltà nell’intraprendere una efficace disamina sul – ripetiamo – flop che questa consegna delle valutazioni ha rappresentato.
Ricordiamo infine che, il percorso valutativo (colloquio iniziale e infrannuale), ai sensi dell’ultrattività dei trattamenti contrattuali integrativi, per i colleghi provenienti da Carisbo, prevede che non può essere dato corso all’abbassamento della valutazione rispetto l’anno precedente se non è stato rispettato il predetto percorso in tutte le sue fasi.
Casalecchio di Reno, 17 giugno 2004
Le Sas del Polo MOI di Casalecchio di Reno cod-moi
Martedì, 22 Giugno 2004 - Autore: FISAC Servizi SPaolo
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Incontro MOI Centro Contabile Moncalieri |
Il 27 aprile si è tenuto un incontro tra le OO.SS. del C.C.M. e la Direzione M.O.I. per fare il punto sulla situazione delle fusioni e migrazioni di applicazioni e lavorazioni in atto. In particolare per gli aspetti inerenti i carichi di lavoro, gli effetti della riallocazione delle applicazioni e conseguenti riposizionamenti di colleghi e tenuto conto del Piano degli Organici aziendale che, oltre agli esodi incentivati, prevede la dismissione di collaborazioni esterne.
SITUAZIONE FUSIONI E MIGRAZIONI APPLICAZIONI E LAVORAZIONI
Sono a budget, ed in qualche caso già parzialmente in atto, le migrazioni delle applicazioni verso Cardine. Contemporaneamente alla migrazione delle banche del gruppo nel sistema SanPaolo e alla cessione delle filiali nella tripartizione prevista dal Piano Industriale. Nel secondo semestre di quest’ anno si completerà infatti la migrazione, trasferendo gli sportelli da SanPaolo a Banche Rete e viceversa con l’impegno in prima linea della M.O.I.. Gli sportelli SanPaolo trasferiti a BancheRete saranno 100, mentre saranno 20 quelli che da BancheRete migreranno in SanPaolo.
Tutto ciò comporta uno sforzo notevole che dovrebbe vedere un risultato di sollievo sullo stress della struttura nel 2005 quando ci sarà il maggior numero di addetti.
Il Sindacato ha richiesto fortemente che, per questa fase di Fusione e Migrazione sia prevista una specifica erogazione salariale a compenso dell’ ennesimo particolare sforzo profuso dalla struttura. La Direzione M.O.I., riconoscendo il notevole sforzo in atto, si è impegnata a far erogare un premio una-tantum entro l’estate a tutti i lavoratori che sono stati significativamente impegnati nei week-end, comprendendo in essi anche le lavorazioni avvenute le notti antecedenti il sabato. Il premio non verrà ridistribuito in base al livello, ma rispetto alla quantità dei week-end di presenza, così come è già avvenuto per l’integrazione BancoNapoli.
Il Sindacato ha approfittato dell’incontro per nuovamente sottolineare come, in alcuni comparti, i carichi di lavoro siano particolarmente elevati. Infatti , dopo la fusione BancoNapoli, dove si erano raggiunte 4.000 giornate lavorative effettuate nei week-end da recuperare, scemate poi queste a fine 2003 a 960 circa, si è ora risaliti a 2.400. Abbiamo colto oggi, rispetto al passato, un generico impegno ad una maggior attenzione da parte aziendale a non far trascendere il fenomeno oltre i limiti che già furono fortemente denunciati in allora dalle OO.SS.; ma abbiamo altresì rimarcato con forza come, in alcuni settori ed in alcuni casi individuali in particolare, la situazione del carico di lavoro e del relativo impegno temporale in azienda è ancora, a nostro avviso, ben al di fuori dell’alveo non solo dei dettami contrattuali, ma del quadro legislativo generale.
L’Azienda ha ammesso sostanzialmente l’esistenza delle situazioni così denunciate dal Sindacato, ammettendo la difficoltà di non poter agilmente ripartire in questa fase, con gli skill e le esperienze a disposizione, i carichi di lavoro su un numero maggiore di risorse.
Noi riteniamo invece che di più si poteva , si può e soprattutto si dovrà fare per coinvolgere il maggior numero di colleghi nel cambiamento e nell’evoluzione in corso, e rendere più sostenibili i ritmi lavorativi.
L’Azienda si è dichiarata disponibile a monitorare le situazioni di comparto ed individuali che presentano il quadro più deteriorato, tenendo conto delle segnalazioni che il Sindacato fa pervenire. Questo è stato il punto più lungamente discusso e su cui emergono le maggiori differenze tra le parti.
Le OO.SS. dovranno esprimere il maggior sforzo possibile su questo tema, soprattutto qualora l’azienda voglia rivedere complessivamente la pianificazione delle attuali reperibilità da trasformare in nuovi orari, per consentire presidi più stabili. Quest’ipotesi ci deve vedere fortemente impegnati affinché le richieste aziendali si coniughino positivamente con le esigenze dei lavoratori di fruire adeguatamente e gestire con maggior certezza il loro tempo.
Nel corso della riunione si è riaffrontata la questione delle variazioni d’orario per alcuni gruppi di lavoratori che, in un incontro precedente, non aveva visto le parti trovare un comune punto di convergenza.
Sono state comunicate nuove articolazioni d’orario per:
· Estensione di turni già presenti alle Telecomunicazioni
· Introduzione di turni allo Sviluppo Sistemi e Schedulazione (in alcuni casi trattasi di variazioni d’orario del cosiddetto “turno normale”)
· Introduzione di nuovi orari all’Help Desk Consulenziale
Le OO.SS hanno preso atto che la nuova proposta presentava maggiori elementi di percorribilità contrattuale e sostanziale rispetto alla precedente, salvo che per la soluzione adottata per il cosiddetto “turno normale” allo Sviluppo Sist.e Schedulazione., per cui, su questo aspetto, l’Azienda, dietro nostra contestazione, ritirava ancora la proposta riservandosi di effettuare un ulteriore approfondimento.
Sul Piano degli Organici le OO.SS. hanno posto particolare attenzione all’ aspetto delle nuove assunzioni a compenso delle dismissioni e vario titolo programmate.
Si è appreso ufficialmente e con soddisfazione che è stato approvato il Piano Assunzioni che per l’anno in corso prevede l’ingresso di circa 50 nuovi colleghi. Ciò affinché , tenendo conto delle uscite per pensionamenti e per esodi incentivati, per fine anno l’organico complessivo della M.O.I. di Moncalieri sia incrementato di circa 25 risorse. Delle assunzioni in oggetto 20 sono già state effettuate ed altre 30 sono in corso di perfezionamento. Le OO.SS. hanno però tenuto a rimarcare che le assunzioni varate sono quanto appena necessario per dare fiato e nuova linfa ad una struttura da tempo ormai molto sollecitata. Comunque per alcuni comparti, in primis le Telecomunicazioni, le assunzioni a budget non ci sembrano affatto adeguate alle sempre maggiori esigenze di presidio e di livello di servizio che provengono dalla Rete di vendita e dalla Struttura Complessiva del Gruppo.
MONCALIERI, 12 maggio 2004
LE OO.SS. DEL CENTRO CONTABILE DI MONCALIERI
F.A.B.I.-F.I.B.A./C.I.S.L.-F.I.S.A.C./C.G.I.L-U.I.L.C.A.
cod-moi cod-mon
Mercoledì, 12 Maggio 2004 - Autore: FISAC Servizi SPaolo
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Incontro polo Nord/Est |
Padova/Mestre, Bologna, Pesaro/Teramo
Il 7 maggio le OO.SS. hanno incontrato la Direzione MOI assieme alla delegazione sindacale Aziendale per una informativa sulle attività prossime future e confronto su temi sindacali.
ANNO 2004:
Sono in corso e termineranno entro il 2004 i processi di migrazione delle banche rete verso il sistema informativo target, così come, sempre entro il 2004 verrà completata la parallela presa in carico delle attività informatiche ed amministrative presso i poli MOI Nord-Est. La Direzione ha sottolineato come le migrazioni e le prese in carico stiano procedendo in maniera soddisfacente. Sempre in tema di migrazioni, BPA verrà migrata anticipatamente (il 19 settembre) anziché il 4 ottobre come originariamente previsto. Nella seconda parte dell’anno si completerà il processo di integrazione, che vedrà ovviamente impegnata in prima linea la MOI, con il trasferimento di sportelli da San Paolo alle Banche Rete e viceversa; gli sportelli San Paolo che verranno trasferiti alle Banche Rete ammontano a 100 mentre 20 sono quelli che passeranno dalle Banche Rete a San Paolo.
ANNO 2005:
Per l’anno 2005, la Direzione sta predisponendo il relativo budget di spesa e investimento che vedrà una sensibile riduzione delle voci di costo relative all’apporto di personale esterno e alla non necessità di prevedere iniziative di sviluppo, essendo invece necessario un opportuno periodo di consolidamento delle attività e un parallelo miglioramento dei processi amministrativi e di back-office.
FORMAZIONE E GESTIONE RISORSE:
Sono a breve previste iniziative formative, per tutto il personale della MOI, da realizzare e presso i singoli poli e presso centri formativi sul territorio, come processo di integrazione delle conoscenze ed esperienze professionali; sempre in tale ambito, la Direzione ha comunicato che – esclusivamente su base volontaria – potranno essere attivati progetti e attività presso il polo di Moncalieri ai quali potranno aderire lavoratori di altri poli nell’ambito delle opportunità di crescita professionale.
ORGANICO E DIMENSIONAMENTO:
La Direzione riferisce che l’organico del polo Nord-Est della MOI di 546 risorse ( più alcune decine di lavoratori distaccati dalle banche rete presso i poli), al netto degli esodi e delle uscite su Pesaro e Teramo, è ritenuto congruo e correttamente dimensionato per le attività attuali e prospettiche; l’alto numero di domande di accesso al Fondo di Solidarietà (95 risorse) consente di non effettuare ulteriori iniziative di ricollocazione professionale dei lavoratori della MOI; il polo di Teramo viene confermato come polo MOI, con esclusivo riferimento al solo ambito tecnologico, come anticipato in occasione di precedenti incontri.
RICONOSCIMENTO ECONOMICO PER L’IMPEGNO STRAORDINARIO:
La Direzione MOI, preso atto dell’imponente impegno dei lavoratori per i progetti in corso, riconoscerà un premio una-tantum a tutti i lavoratori che hanno svolto i week-end delle migrazioni (ovvero presenti o in trasferta per le migrazioni), comprendendo nei week-end l’accezione più ampia delle lavorazioni avvenute nelle notti antecedenti il sabato. Il premio, che non verrà riparametrato sul grado (non fa differenza il dirigente dall’impiegato) sarà unicamente parametrato nell’entità sulla base del numero di week-end di presenza alle migrazioni. Tale progressività è la stessa già adottata da San Paolo in occasione della operazione di integrazione e fusione del Banco di Napoli. Per quanto riguarda i riposi compensativi, non risultano problemi in ordine alla relativa fruizione nei termini contrattualmente previsti.
La Fisac CGIL, considera l’incontro complessivamente positivo sia in ordine alla informativa fornita sia in ordine all’accoglimento dell’istanza, già da tempo promossa nei confronti della Direzione, di riconoscimento economico, in base a criteri di equità e trasparenza, del lavoro svolto.
La Fisac CGIL ritiente indispensabile mantenere forme periodiche di relazioni con la Direzione per approfondire e manifestare le istanze dei Lavoratori e consolidare e incrementare i diritti normativi e salariali dei colleghi.
Nel corso dell’incontro, le OO.SS. hanno inoltre richiesto quanto segue:
· Trasferte: è improrogabile il pagamento di quelle pregresse per consentire una corretta quantificazione degli impegni e azzerare il più possibile gli arretrati; per casi di trasferte in numero elevato abbiamo richiesto all’Azienda il riconoscimento di un congruo “anticipo spese” affinchè il lavoratore interessato possa rientrare quanto prima delle spettanze. L’Azienda ha accolto le richieste.
· Lettore Badge: anche in questo caso l’Azienda ha accolto la richiesta di avviare il lettore badge allorchè armonizzato con le norme di flessibilità e orari di ingresso previsti nei singoli CIA delle banche di provenienza al fine di evitare problemi di lettura di orari o correzioni/integrazioni di letture (che ovviamente si scaricherebbero sui lavoratori e l’azienda stessa); l’azienda si è inoltre impegnata, prima dell’attivazione del lettore badge, a dare informativa preventiva e puntuale alle OO.SS. circa lo strumento al fine di consentire tutte le valutazioni di merito ai sensi di legge e di contratto.
· Premo aziendale (lavoratori con CIA di Carisbo): per consentire una corretta scansione temporale tra l’erogazione del vap con le relative maggiorazioni (di cui ai giudizi delle note di valutazione), l’azienda, a seguito di conforme richiesta sindacale, ha dichiarato che farà il tutto affinchè – almeno il giudizio sintetico – venga consegnato prima dello stipendio; resta comunque salvaguardato sia l’eventuale processo di ricorso che il percorso di cui al CIA Carisbo in ordine alle modalità della valutazione.
· 25 aprile: si ricorda che, è prevista nel 2004 una giornata in più di permesso ex-festività da fruire entro il 2004; in caso di mancata fruizione la giornata verrà pagata entro il mese successivo. Abbiamo richiesto all’Azienda l’emissione della relativa comunicazione o quantomento una informativa ai Lavoratori.
La Fisac CGIL ha inoltre sollecitato l’Azienda a curare maggiormente la comunicazione nei confronti del personale, in particolare sul fronte normativo e retributivo, ogni qualvolta esistano problemi di disallineamento al fine di orientare legittimamente i colleghi.
La Fisac CGIL, stante la fase di indubbio disagio già da tempo presente nel processo di integrazione e ristrutturazione( presenza di 5 contratti integrativi e connessi trattamenti economici e normativi), invita l’Azienda a mettere in atto ogni opportuna iniziativa di prevenzione per ulteriori problematiche.
Casalecchio di Reno, 7 maggio 2004
FISAC/CGIL SAN PAOLO IMI
Le SAS del polo MOI Nord-Est
cod-moi
Mercoledì, 12 Maggio 2004 - Autore: FISAC Servizi SPaolo
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Orari MOI |
VARIAZIONE ORARI MOI
Il giorno 9 marzo 2004 le OO.SS. del Centro Contabile di Moncalieri sono state convocate dalla Direzione MOI per un’informativa relativa alla variazione d’orario della Gestione TLC, dello Sviluppo Sistemi e dell’Help Desk consulenziale.
Le OO.SS. rilevando alcune inesattezze, sia in merito alla comunicazione formale, sia sulla corretta applicazione del CCNL sul tema degli orari di lavoro, hanno richiesto all’Azienda di astenersi, al momento, ad applicare i nuovi orari, prevedendo un prossimo incontro in data ancora da stabilirsi.
Per quanto riguarda inoltre l’ufficio Gestione TLC, che in seguito all’incremento di lavoro nel corso degli ultimi mesi ed alle fuoriuscite di personale per pensionamento, vede la presenza nei turni di lavoratori esterni superiore ai dipendenti, è stato richiesto dal Sindacato un ulteriore inserimento di organico, oltre a quello già previsto di 2 unità.
Nel corso dell’incontro l’Azienda ha fornito i dati relativi ai recuperi compensativi da effettuare in AM e FM, aggiornati a fine febbraio (non è ricompresso il Polo Nord/Est).
Per AM c’è un totale complessivo di 2769 ore su 172 persone, con una media di 16 ore pro-capite. Di queste ore 1386 sono relative a Torino (Moncalieri), su 107 persone (media p.c. 13 ore). Le restanti ore sono della sede di Napoli.
Per quanto riguarda FM le ore complessive sono 1956 su 116 persone (circa 17 ore pro-capite), di cui 997 ore, relative a 71 persone, su Torino.
Le OO.SS hanno raccomandato all’Azienda di intervenire sui responsabili affinché le ore di recupero siano effettuate in tempi brevi.
E’ stata inoltre richiesta un’informativa relativa alle attività di AM che saranno affidate al Polo Nord/Est.
FISAC/CGIL
Centro Contabile Moncalieri cod-moi cod-mon
Giovedì, 11 Marzo 2004 - Autore: FISAC Servizi SPaolo
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Incontro 8/3 |
INCONTRO MOI- POLO NORD EST
Nell’ambito della trattativa sulla fusione per incorporazione di Cardine Finanziaria si è svolto il giorno 8 marzo a Bologna un incontro specifico sulla MOI .
Sono stati affrontati i seguenti argomenti:
Trattamenti contrattuali: l’Azienda ha fornito i dati relativi alle previsioni inserite nei vari CIA rispetto alle indennità di mansione e al trattamento della reperibilità. Il confronto su queste peculiarità della MOI proseguirà nell’ambito della trattativa generale sull’armonizzazione contrattuale.
Migrazione procedurale: abbiamo posto le questioni relative all’impegno straordinario che i lavoratori della MOI stanno affrontando per le migrazioni procedurali. Abbiamo ricordato che il recupero delle prestazioni nei giorni festivi deve essere garantito come da previsioni contrattuali, eventualmente definendone le modalità con un accordo.
Al riguardo l’Azienda ha risposto che si sta verificando la situazione intercorsa fino ad oggi, per valutare quali strumenti adottare.
Da parte nostra ribadiamo che qualunque soluzione venga trovata deve garantire al singolo lavoratore l’esercizio del proprio diritto.
Infine abbiamo richiesto che al personale di tutti i siti MOI coinvolto nel processo di migrazione venga erogato, come già avvenuto lo scorso anno per la migrazione del Banco di Napoli, un premio straordinario correlato al contributo professionale ed all’impegno temporale espresso.
Ferie: Si potrà iniziare a fissare i piani ferie nella MOI a partire dalla metà di Marzo. Non è previsto alcun blocco per la migrazione ma ovviamente bisognerà tenere conto, nella predisposizione, della compatibilità con le attività in programma.
Piano industriale: Alla luce delle prime definizioni di quali attività di AM verranno svolte nel polo Nord Est abbiamo richiesto una puntuale informativa sugli sviluppi del piano. L’azienda al riguardo ha ribadito le garanzie occupazionali contenute nel piano e che non ci saranno variazioni del numero di risorse occupate a regime nel polo Nord Est.
LA SEGRETERIA DI COORDINAMENTO FISAC/ CGIL
Martedì, 9 Marzo 2004 - Autore: FISAC Servizi SPaolo
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Disposizioni normative |
Inizia oggi l'inserimento on line delle disposizioni normative di specifica applicazione per i Servizi Centrali.
Ordine di Serzio 5/2001, disposizioni varie in materia di personale.
Nella pagina della normativa dei Servizi Centrali
Giovedì, 5 Febbraio 2004 - Autore: FISAC Servizi SPaolo
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documento Napoli |
Le sottoscritte OO.SS. hanno tenuto ieri l’incontro, da tempo sollecitato, con la Direzione della MOI – un incontro che si inserisce nel quadro di analoghe iniziative che stanno interessando le diverse sedi sul territorio nazionale.
L’incontro, cui hanno partecipato oltre al top management MOI, il responsabile delle Relazioni Industriali di Gruppo in Campania, ha fornito l’occasione per un bilancio del tutto positivo – dal punto di vista aziendale – ad un anno e mezzo dall’avvio a pieno regime dell’integrazione delle realtà informatica e di back-office napoletane nella struttura nazionale.
Bilancio positivo considerate ovviamente le difficoltà e le complessità dell’operazione che ha portato al “big bang” procedurale della primavera scorsa, al pieno successo della migrazione e dell’avvio dell’operatività del polo napoletano nell’ambito dei “sistemi di pagamento”: un percorso che ha conseguito sostanzialmente tutti i suoi obiettivi, a prezzo di duri sforzi e sacrifici da parte dei lavoratori.
La sfida che si presenta adesso, per l’integrazione di Cardine, presenta minori criticità, pur avendo un arco temporale molto più ampio, con i vari passaggi delle singole aziende che allungano l’impegno praticamente per tutto il 2004.
Nel corso dell’incontro ci sono stati illustrati gli altri obiettivi per l’anno in corso:
· Realizzazione di quei progetti strategici – resi vincolanti dall’integrazione con il sistema finanziario europeo che prevede la realizzazione di nuovi sistemi di controllo e di architetture contabili integrate su scala continentale (IAS,Basilea2).
· Razionalizzazione ulteriore dei costi, con risultati che per il 2003 sono andati ben oltre gli obiettivi, con un trend che dovrebbe portare al raddoppio delle economie per quest’anno e la quadruplicazione per il 2005 su base 2003.
· Efficiente allocazione delle risorse interne ed esterne con una razionalizzazione ulteriore della distribuzione delle attività tra i vari poli MOI (dove Torino ormai, in termini di risorse, pesa, nei numeri, per il 50%) e con ulteriore riduzione delle consulenze esterne, poiché la capacità della MOI di attuare “insourcing” di funzioni ed attività, finora affidate a ditte esterne, è uno dei principali motivi dell’abbattimento dei costi complessivi del servizio prodotto.
L’attività strategica della MOI si orienta sempre più sulla necessità di abbattere drasticamente i tempi nella realizzazione delle applicazioni richieste di tempo in tempo dagli utenti esterni e di aumentare la rapidità di concentrare gli sforzi di tutte le componenti della MOI nel rispondere in pieno a tali sollecitazioni.
La conseguenza è che l’azienda punta a una massima flessibilità delle risorse, nello spostarsi da un settore all’altro di attività, nel superamento di rigide appartenenze a comparti procedurali, nella rapida capacità di adattamento ai nuovi compiti e ai nuovi obiettivi di sviluppo.
Questa filosofia aziendale – se pur riflette innegabili tendenze del mercato – non può non ingenerare forti perplessità se diventa il modo per avocare a sé il controllo insindacabile nell’utilizzo delle risorse e nella individuazione dei percorsi professionali.
A riprova di questo, infatti, la Direzione MOI si è detta indisponibile a fornire una pianta dell’organico della struttura, dettagliata nominativamente al di sotto del livello di dirigente di Ente, limitandosi a fornire dei dati quantitativi aggregati a livello di macro-strutture.
Nel merito delle singole strutture, vi è stata la conferma dell’allocazione al CPO di Napoli dell’attività “conti banche”, con il reperimento di risorse nell’ambito della rete Sanpaolo Banco di Napoli. Come OO.SS. abbiamo sottolineato il valore della riconferma dei contratti a tempo determinato (T.D.), preannunciando il nostro massimo impegno per la definitiva assunzione a tempo indeterminato dei 49 giovani in servizio presso il CPO, alla prossima scadenza prevista per la fine dell’anno corrente.
Per FACILITY MANAGEMENT e APPLICATION MANAGEMENT, le attività consolidate a Napoli sono sostanzialmente quelle definite degli ultimi mesi, con in più per A.M lo straordinario impegno per il 2004 a seguito dell’integrazione di Cardine. Per CLIENT RELATIONSHIP e PIANIFICAZIONE, l’intenzione aziendale è quella di potenziare gli organici riconvertendo una decina di risorse attualmente impiegate tra F.M. ed A.M.
In conclusione, la Direzione della MOI prevede di ottimizzare l’utilizzo delle risorse, incrementando significativamente il numero e la portata delle specifiche attività allocate a Napoli.
Pur ritenendo l’incontro di ieri complessivamente utile e positivo, in merito soprattutto alla tenuta del polo napoletano della MOI, non possiamo che ritenere interlocutorio l’approccio ai problemi nel loro concreto e specifico evolvere.
Molte questioni chiedono di essere approfondite sia da un punto di vista puramente tecnico che di impostazione strategica, per le loro ricadute sui colleghi tutti. Ad esempio, sugli intendimenti espressi per Client e Pianificazione, esprimiamo perplessità sul progetto di riconversione, invitando l’azienda a valutare soluzioni alternative e a contenere tale processo ai casi di volontarietà. Per A.M., ancora, abbiamo valutato riduttiva la stima per la quale una cinquantina di risorse (lo stesso numero fino a ieri adibito in SPIMI, nei poli di Grandate e Bergamo, alle medesime funzioni) siano sufficienti a gestire in blocco l’attività dei sistemi di pagamento, posto che aumenterà la complessità nella evoluzione e nella manutenzione del software applicativo.
Più in generale abbiamo sollecitato un forte investimento sulla formazione e sulla tutela dello sviluppo professionale di tutto il personale della MOI di Napoli e per quei colleghi che – provenendo dalle filiali o dal restante “Corporate” di Napoli – verranno a rinfoltirne gli organici, anche per consentire che si concorra con successo al conseguimento degli obiettivi aziendali, legato alla quota parte di salario incentivante collegata ai risultati annuali di gruppo.
Abbiamo infine denunciato il progressivo degrado ambientale ed igienico del complesso di viale Marconi, sollecitando sforzi ed investimenti per accrescere il livello di manutenzione e di igiene nell’edificio (dagli ascensori, alla mensa, ai gabinetti): il fatto che le strutture di Moncalieri soffrano degli stessi problemi non può essere una risposta accettabile
Appare lampante, in conclusione, che il mantenimento dei livelli di organico previsto e relativa professionalità, il potenziamento e la portata strategica della formazione mirata, la definizione di criteri equi e trasparenti delle cifre stanziate per il salario incentivante sono i terreni su cui si deve esercitare il controllo e l’iniziativa del Sindacato, nella fase difficile e complessa che ci attende per i prossimi anni.
cod-moi
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Mercoledì, 4 Febbraio 2004 - Autore: FISAC Servizi SPaolo
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documento da Casalecchio |
Se i proverbi (o i detti) non mentono affermiamo che la giornata (o meglio l’anno) non è propriamente iniziato sotto i migliori auspici per i lavoratori e in particolare per quelli di Casalecchio. Forse non bastava l’ultimo trimestre dello scorso anno (leggi trasferimenti dei rapporti di lavoro in Cardine) e relativi disagi operativi e organizzativi – che guarda caso sempre ricadono sui lavoratori (chissà come mai) – ma col nuovo anno abbiamo assistito all’ improvvido (che vuol dire non provvidenziale….) intervento di “ristrutturazione” del trasporto navetta che, ad un mese di distanza, sebbene in presenza di volonterosi interventi di sistemazione ancora sta comportando disagi a causa delle modifiche di percorso, capienza dei mezzi, orari ecc……
In seguito, sempre in tema di “detti” poiché “non c’è il due senza il tre”, arrivano gli agognati stipendi di gennaio (dopo i “fasti” natalizi dell’opulento natale) ed ecco la sorpresa: importi errati, voci mancanti, voci non corrette, indennità e trasferte “volatilizzate” o modificate: cosa aspettarsi ancora ?
Francamente pensiamo che quanto descritto sia più che sufficiente per affermare che il crescente disagio al quale stiamo assistendo non sia solo frutto della concomitanza di eventi o di sfavorevoli congiunzioni astrali ma pensiamo che, vista la presenza di date certe e impegni precisi si fossero preventivati i problemi per limitarli e invece si sono aggiunti alla gestione corrente e progettuale del lavoro che responsabilmente i lavoratori tutti continuano a portare avanti.
Se questo è il buongiorno speriamo che i proverbi (o i detti) ogni tanto sbaglino……
Per quanto attiene alla trasformazione delle prestazioni definite in posizioni nominative a contribuzione definita (leggi zainetti) l’Azienda ha manifestato la propria disponibilità ad avviare un’operazione di questo tipo, così come fatto per altre banche, anche interessando alla proposta i lavoratori già pensionati, oltre naturalmente a quelli attivi.
Per quanto attiene alla contribuzione definita (leggi “aggiuntivo”) l’Azienda ha dichiarato la propria disponibilità a valutare la misura del contributo e l’impegno concreto a valorizzare questa forma di previdenza complementare attesi sia gli effetti futuri della riforma “Dini” (ovvero il drastico calo della pensione pubblica) sia la valutazione dell’impatto sociale sulle future generazioni derivante da una previdenza complementare che deve irrobustirsi e garantire ai giovani lavoratori, così come ai loro colleghi più anziani, un futuro libero e dignitoso.
Restano al momento ancora distanti e comunque da valutare le posizioni tra Azienda e Sindacato in ordine ai criteri e decorrenze della operazione di ristrutturazione (il seguito alle prossime puntate……).
Il Contratto Integrativo Armonizzato: Come a voi noto (a chi non lo è da oggi lo sarà), i lavoratori già Cardine e quelli provenienti dalle banche rete trasferiti nel rapporto di lavoro in Cardine e successivamente in San Paolo IMI manterranno i trattamenti integrativi sino al 31 ottobre 2004: ciò per consentire che, al termine del processo di integrazione informatica, organizzativa e commerciale le eventuali ricollocazioni presso le banche rete possano avvenire in costanza di trattamento integrativo. Dal 1^ novembre 2004 tali lavoratori acquisiranno il contratto integrativo del San Paolo IMI, armonizzato con le norme degli contratti di provenienza, al fine di rendere omogenei i trattamenti tra i lavoratori.
La Segreteria SAS
FISAC SAN PAOLO IMI - Casalecchio di Reno
Segreteria e Coordinamento : Antonio Tronconi – tel . 051-645.2443 / cell. 340-9652959
Martedì, 3 Febbraio 2004 - Autore: FISAC Servizi SPaolo
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INCONTRO MOI |
Il giorno 19 gennaio la Direzione della MOI assieme alle Relazioni Sindacali hanno incontrato, a Casalecchio di Reno, le Organizzazioni Sindacali dei Lavoratori della MOI per tutto il perimetro nord-est. L’incontro è stato effettuato su richiesta della OO.SS. nell’ambito di una serie di incontri che la Direzione MOI sta effettuando nelle diverse sedi sul territorio nazionale.
ANDAMENTO DEL PIANO INDUSTRIALE
La Direzione della MOI, illustrando gli impegni che a breve avranno luogo in tema di migrazioni, specificando che le banche Cariparo e BpdA verranno anticipate nelle migrazioni informatiche, ha esplicitamente confermato e ribadito i numeri delle eccedenze e la relativa composizione di queste (tra back-office/AM/FM), così come comunicate alle OO.SS. nell’ambito della illustrazione del piano industriale.
Pertanto, il dimensionamento post-integrazione sarà il seguente (sulla base dei dati fornti dall’Azienda):
· Polo di Padova/Mestre: 314 risorse;
· Polo di Bologna: 164 risorse.
Per quanto concerne il polo di Pesaro/Teramo, è in corso un approfondimento circa il dimensionamento, rispetto al piano: allo stadio attuale non vi sono notizie certe sugli organici seppure una tendenza a valutare positivamente il permanere di una struttura tecnica a Teramo.
Per ciò che riguarda le ricollocazioni di attività sui poli di Padova e Bologna, queste saranno le seguenti:
· Padova (Condizioni, Conteggi, Rendicontazione, Contab. Generale, Materialità, PNA, Progetto nuovi c/c, C/c e depositi, Ciclo passivo, Magazzino, Immobili)
· Bologna ( CAD – Area Finanza, Estero, Gianos CVS, Monitoraggio Fiscale, Antiriciclaggio).
Per le attività di AM (leggi Application Management) la Direzione ha dichiarato di voler attuare modalità di organizzazione del lavoro più incentrate sulle competenze delle risorse rispetto le strutture: su questo tema le OO.SS. richiedono di approfondire tale impostazione alla luce sia delle competenze dei singoli nonchè delle conseguenti necessità formative.
FONDO ESUBERI
L’Azienda ha comunicato che provvederà a consegnare direttamente brevimano (ne prendiamo atto) le lettere contenenti i conteggi e gli importi relativi all’esodo: visti i tempi di prevista consegna e l’incombere della data del 31 gennaio, le 00.SS. hanno ribadito la richiesta che tali colleghi abbiano – per chiare ragioni di equità di trattamento - un adeguato periodo di valutazione delle singole posizioni così come avvenuto per i colleghi delle banche rete: l’Azienda ha dichiarato la propria disponibilità in ordine a tale richiesta, al fine di consentire ai colleghi esodabili un congruo periodo di valutazione delle posizioni.
RICOLLOCAZIONI
Per quanto riguarda le ricollocazioni, le OO.SS. hanno ribadito l’importanza degli Accordi aziendali già sottoscritti in merito ai percorsi di ricollocazione: le ricollocazioni dovranno avvenire secondo criteri di equità e trasparenza al fine di garantire a tutti i lavoratori che saranno ricollocati adeguati percorsi di riconversione: l’Azienda ha pienamente concordato anzi dichiarando che non vi sarà alcun “mercato” delle richieste (o “strani” percorsi) e che le riconversioni saranno esclusivamente gestite e coordinate dalle funzioni aziendali competenti (leggi Personale). Circa i tempi l’Azienda ha confermato che le ricollocazioni avverranno tutte entro il 31 ottobre 2004, con forse una breve dilazione per il personale proveniente da strutture diverse dal back-office. In ogni caso le ricollocazioni così come gli accessi agli esodi avranno luogo in modo scaglionato nel corso del periodo di riorganizzazione delle strutture conseguenti alle migrazioni.
IMPEGNI STRAORDINARI DEI LAVORATORI
Posti gli impegni notevoli e straordinari a carico dei lavoratori già in essere e connessi alla integrazione tecnica e organizzativa, nonché il pesante ricorso al lavoro nelle giornate del sabato e domenica, le OO.SS. hanno richiesto di avviare un confronto relativamente alle modalità di recupero delle giornate e alle corresponsioni di lavoro straordinario; inoltre, hanno ribadito le necessità di addivenire alla valutazione dell’impegno straordinario dei lavoratori chiedendo all’Azienda di riconoscere opportunamente tale impegno.
Casalecchio, 19 gennaio 2004
Le Segreterie di Coordinamento
cod-moi
Venerdì, 23 Gennaio 2004 - Autore: Paolo Barrera
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INCONTRO DIREZIONE MOI |
INCONTRO DIREZIONE MOI
Il giorno 26/11 si è tenuto un incontro con la Direzione MOI in merito alla situazione della sede di Moncalieri.
Sono stati affrontati i seguenti argomenti:
Le uscite per pensionamenti a Dicembre 2003 e per gli esodi nell’arco degli anni 2003 e 2004 sono complessivamente 140 sulla MOI e 57 sul polo di Torino.
A fronte delle fuoriuscite la Direzione MOI ha richiesto un congruo numero di assunzioni che consentano di mantenere inalterata la funzionalità della struttura di Moncalieri.
Ad oggi non sono disponibili ulteriori dettagli poiché l’Amministrazione non ha ancora assunto delibere in merito.
Abbiamo richiesto una ulteriore informativa sulla disaggregazione delle fuoriuscite e sui criteri che verranno adottati per le nuove assunzioni, riguardo alle aree di inserimento e alle tipologie di selezione del personale.
Il piano di integrazione prevede attività per 8 week-end fino a luglio 2004 e dovrebbe avere sul personale un impatto minore di quanto accaduto per il piano di BancoNapoli, poiché si cercherà di utilizzare per le simulazioni anche le normali giornate di lavoro settimanali.
Abbiamo comunque richiesto di valutare congiuntamente, in tempo utile, se sarà necessario raggiungere accordi di tipo straordinario per consentire ai colleghi di fruire dei riposi compensativi previsti dal CCNL; ci siamo pertanto accordati di verificare nel mese di Febbraio 2004, prima dell’inizio del periodo più pesante, l’andamento dei recuperi già effettuati.
Inoltre abbiamo richiesto che ci venga fornito il consuntivo delle giornate di recupero effettuate nell’anno in corso, ai sensi dell’accordo sottoscritto il 18/4/2003 per l’integrazione BancoNapoli.
Abbiamo infine richiesto l’erogazione di un premio straordinario, come già accaduto per BancoNapoli, correlato alla riuscita del piano, per i lavoratori coinvolti nell’impegno dei week-end.
Il piano industriale a suo tempo presentato prevede l’affidamento al polo di Padova/Bologna di una serie di attività di AM e di Back Office, come già avvenuto per il polo di Napoli.
E’ stata predisposta un’ipotesi di quali potrebbero essere le attività di AM interessate, che va però verificata sulla base della capacità di assorbimento delle strutture ex Cardine, la cui integrazione è prevista per la primavera.
In linea generale l’intenzione è di mantenere su Moncalieri in particolare le attività di progettazione, che, finite le emergenze, dovranno crescere di molto, vista la quantità di richieste provenienti da tutti i settori della Banca.
Il perimetro delle lavorazioni individuate riguarda, numericamente, circa 60 unità AM fra i colleghi che operano a Moncalieri, che dovranno essere adibiti ad altre attività.
Abbiamo richiesto il piano complessivo degli orari di lavoro speciali esistenti su Moncalieri al fine di avviare una verifica sull’insieme del problema orari. Stiamo analizzando i dati che ci sono stati consegnati.
Le informazioni che abbiamo ricevuto, sebbene incomplete rispetto alle assunzioni, ci consentono di affermare che l’Azienda si sta muovendo in questo settore nel rispetto del piano industriale a suo tempo illustrato, che prevedeva una diminuzione dei costi.
Infatti è previsto il rientro delle attività FM attualmente date in outsourcing da Cardine e il ridimensionamento del numero di consulenti AM su Moncalieri.
Riteniamo necessario che le attività di integrazione in corso mantengano non solo le tutele espresse negli accordi, ma anche le legittime aspettative professionali di tutti i colleghi della MOI.
Vigileremo attentamente che ciò avvenga in ognuno dei complessi passaggi previsti per i prossimi mesi.
Per definire ulteriormente questo quadro ribadiamo che è necessario chiarire al più presto quali e quante risorse verranno assunte, in quali settori e in che modo, poiché il numero delle fuoriuscite è consistente e le attività non possono essere rette senza una adeguata implementazione degli organici.
FABI-FIBA/CISL-FISAC/CGIL-UILCA
Venerdì, 28 Novembre 2003 - Autore: Paolo Barrera
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COMUNICATO GRANDATE |
Venerdì, 21 Novembre 2003 - Autore: Paolo Barrera
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