Libertà è partecipazione 

Ebbene si. Manco a dirlo ed è di nuovo Natale. Siamo tutti più buoni e quella roba li… Poi qualche giorno: ed è l’anno nuovo. Caspita! Non solo siamo tutti più buoni ma facciamo anche i buoni (again) propositi. E se proprio siamo degli inguaribili “vetero” facciamo anche i consuntivi. Insomma un periodo difficilissimo, altro che buone feste.

Quest’anno li ho fatti anch’io. I consuntivi. Un po’ perché nel 2010 saranno 20 anni che sono in SanPaolo (ora Intesa SanPaolo), e 20 è una bella cifra tonda, proprio da consuntivo. Un po’ perché nel 2010 saranno 19 anni che faccio il sindacalista per la FISAC e anche se 19 non è un cifra tonda, è comunque una bella cifra. Un po’ perché a causa di ristrutturazioni varie, quelle in cui si approfitta per separare quello che si tiene da quello che si butta, mi son trovato tra le mani una vecchia guida ai servizi proprio della FISAC  SanPaolo. Proprio l’edizione del 1990. Proprio l’anno in cui mi hanno assunto. Và te i casi della vita…

Gli ho dato un’occhiata. Peraltro la copertina invogliava… ma come l’avranno messa con il coordinamento donne allora? Usare una bella fanciulla (il corpo femminile) per pubblicizzare il sindacato? Una roba seria come la FISAC? Manco fossimo…

Vabbè un po’ ho divagato. Poi però ho aperto la guida e in ultima pagina ho trovato l’elenco dei sindacalisti. Allora come oggi. E’ proprio vero che non siamo cambiati!

O forse no. Forse qualcosa è cambiato. Forse in noi, forse anche in quello che ci circonda.

Vedete… in quell’ultima pagina erano elencate tutte le filiali di Torino del SanPaolo dalla 1 alla 29, più le due sedi. All’epoca non c’era altro, le minimali sarebbero arrivate alcuni anni dopo. A fianco di quell’elenco erano appunto indicati i sindacalisti della FISAC e tutte le filiali, tranne pochissime eccezioni, avevano un loro rappresentante interno. Oggi, purtroppo non è più così. Molti di quei sindacalisti sono andati in pensione, alcuni (pochi) sono usciti dal sindacato, e i nuovi ingressi sono stati decisamente pochi, anche se di grande qualità e impegno. Oggi molte filiali non hanno un loro rappresentante interno, e quelli rimasti, io per primo, fanno sempre più fatica a presidiare la loro filiale. Una bella nemesi: la carenza di organico colpisce il Sindacato!

Si potrebbe ragionare a lungo sul perché e il percome di tutto ciò. Motivi sociali (il riflusso, il disimpegno), motivi soggettivi (ho così tante cose da fare, ci manca anche il sindacato), valutazioni sull’efficacia (il sindacato non è più quello di una volta) e così via.

La FISAC ha provato a farlo, e sta cercando di ricostituire un flusso positivo. Di cercare nuove “vocazioni”, come si suol dire… Ha anche fatto un filmato: potete dargli un’occhiata, se vi va.

Bene. Non voglio farla tanto lunga.

Ho iniziato dicendo che era tempo di consuntivi. Nei miei consuntivi ci sta il fatto che una di quelle poche filiali che nel 90  non avevano il sindacalista della FISAC era la 28. Nel 1991 lo ebbe. Io. Io che non avevo particolari esperienze politiche, né pensavo alla Banca come un nemico. Io che semplicemente credevo nell’importanza dei diritti e dell’impegno in prima persona. Io che credevo - e credo - che la libertà sia partecipazione. Come nella canzone di Gaber.

Da allora è passato molto tempo. Ho fatto molti errori e anche alcune cose azzeccate. Ho vinto e perso. Ma ho lottato, mi sono messo in gioco. A distanza di 20 anni e con una prospettiva lavorativa ancora più lunga sono contento della scelta. A volte stanco, a volte con molti dubbi, ma contento. Anche quando i colleghi mi criticano, anche quando le scelte sono difficili, anche quando va male. Perché me la sono giocata, perché ho dato il mio contributo, perché ho la presunzione che se non mi fossi impegnato le cose sarebbero andate peggio. Perché i colleghi mi criticano, ma apprezzano anche la serietà, la disponibilità, le risposte. Perché quando riesco a risolvere un problema, per quanto piccolo, penso che il mio lavoro abbia un senso. Perché nel mio piccolo ho provato a fare la differenza. Perché la libertà è partecipazione e io ho partecipato.

Valutate se volete partecipare anche voi… potrebbe essere interessante

Paolo Barrera

[Per commenti all'articolo: tasso@fisac.net]

Paolo Barrera
Autore di questo articolo, già nella Segreteria di Coordinamento
della FISAC SanPaolo,
è attualmente coordinatore dell'Area Torino, Piemonte Nord, Valle d'Aosta.
Per contattarlo:

barrera@fisac.net




Guida ai servizi del 1990


1990: un sindacalista in ogni filiale


Video FISAC quant'è bella


La libertà è partecipazione

Tasso - ver.3.0 n.03 - dicembre 2009 - FISAC/CGIL ISP Liguria Piemonte Val d'Aosta - archivio - credits