Dopo le mille anticipazioni - false e tendenziose – pubblicate dai giornali sul rinnovo del contratto nazionale, il dott. Tancredi Bianchi, presidente dell’ABI, ci ha concesso un’intervista per chiarire meglio alcuni aspetti della trattativa. Alta competenza ed analisi puntuale dei problemi traspaiono dalle sue parole, a dimostrazione che il nostro management bancario può ormai competere a livello internazionale.

Dott. Bianchi, innanzi tutto la ringraziamo per avere accettato l’intervista.Ma prima vorremmo conoscere qualcosa di lei. Com’è Tancredi Bianchi nella vita di tutti i giorni?

"Amo le cose semplici: i biscotti fatti in casa, l’odore del pane appena uscito da forno, il sorriso dei miei nipotini, la rugiada delle prime ore del giorno, il cinguettio di un passerotto, il fuoco del mio caminetto. Quando piove mi piace stare con il muso attaccato alla finestra e sentire lo scroscio dell’acqua. Mi sembra di tornare piccolo piccolo, quando mia mamma mi faceva addormentare cantandomi la ninna nanna..."

Immagini gozzaniane che contrastano con la sua fama di duro.

"Sono i bancari che mi rovinano l’esistenza con le loro mille pretese e mi costringono ad essere quello che in realtà non sono (scoppia a piangere...)."

Dottore non faccia così, via...

"Un corno. Le trattative mi sfiancano. Torno a casa che sono sempre sfinito e quando mi sdraio sul letto senza più forze, mia moglie mi accarezza la testa, mi prepara una tisana calda e mi rimbocca le coperte e per tranquillizzarmi mi faccio raccontare la favola del banchiere buono che non pensa solo al profitto. Meno male che c’è lei, altrimenti..."

Entriamo nel concreto e parliamo del rinnovo del contratto. E’ vero che lei vuole licenziare 30.000 bancari?

"Bugia, bugia, bugia, chi la dice il diavolo se lo porti vi. Io non li voglio licenziare...voglio...voglio... (inizia a singhiozzare) voglio...semplicemente allontanarli da un brutto ambiente come il nostro, spesso dominato dall’egoismo e dalla cattiveria. Voglio la loro felicità, voglio che riscoprano la gioia del focolare domestico (si asciuga le lacrime).

E per quanto riguarda la 14^ ed i premi aggiuntivi che dovrebbero essere congelati al livello attuale e gradualmente scomparire?

"E allora, dove sta il problema? Ma se non passa giorno che qualcuno dice ai bancari che prendono troppi soldi, che hanno venti mensilità... Dico, tolgo loro una grana, li libero da un tormentone ed invece di ringraziarmi mi insultano!"

La retribuzione ordinaria verrà quindi adeguata?

"Guardi a questo proposito ci sarà una vera e propria rivoluzione (sorriso a 32 denti). Ho inventato un meccanismo di calcolo dello stipendio assolutamente straordinario, lodato da tutti i componenti dell’ABI. Si tratta di moltiplicare il numero degli anni di Mogol per il tasso d’inflazione del Botswana, i chilometri dell’autostrada Torino-Aosta, il numero delle sorelle Carlucci, il patrimonio personale di Bill Gates, la radice cubica di 15.214.321 ed un parametro variabile tendente il più possibile allo zero assoluto."

Be’ il parametro variabile ci sembra perlomeno penalizzante. (gli occhi cominciano a lacrimargli).

"Ma perché nessuno mi capisce, perché deve venirmi sempre il mal di fegato quando parlo di queste cose...dico ci sono 7 fattori di moltiplicazione e lei si sofferma solo su uno di essi. Un meccanismo di calcolo che cambierà l’economia mondiale, anzi che la sta già cambiando visto che è stato adottato nei paesi del Sud-Est asiatico, lei lo riduce ad una semplice questione di parametro variabile...Ma cosa ho fatto di male per meritarmi questo destino..."

Dott. Bianchi, però non può piangere in continuazione. I nostri sono solo tentativi di chiarimento, non vogliamo ferire la sua spiccata sensibilità. Per esempio, non negherà che negli anni passati il numero dei funzionari è aumentato a dismisura e ciò ha creato gravi ripercussioni sul costo del lavoro del settore bancario. Cos’è tra l’altro la cosiddetta clausola "ADOTTA UN FUNZIONARIO" che ha già scatenato polemiche furiose?

"D’accordo ha ragione, forse abbiamo esagerato, ma cerchiamo di rimanere con i piedi per terra. I funzionari saranno troppi, ma che facciamo, li mettiamo tutti sulla strada? Questa è gente che deve mantenere una moglie, dei figli, 3 amanti, una Volvo 740, la villa al mare ed in montagna, la barca a vela. Ed è per questo motivo che ho pensato d’inserire nel nuovo contratto la clausola "ADOTTA UN FUNZIONARIO" ovvero noi c’impegniamo a licenziarne almeno il 25%, ma il personale impiegatizio deve garantire che li ospiterà in casa propria provvedendo al loro mantenimento. Un funzionario può preparare da mangiare, fare le pulizie domestiche, lavare e stirare in cambio di vitto ed alloggio ed un modesto compenso di 250.000 mensili."

Qualcuno dice che volete risanare il settore facendo gravare il peso esclusivamente sui vostri dipendenti, dimenticando il capitolo delle sofferenze – che alla fine del 1996 ammontavano a circa 120.000 miliardi. per le quali voi banchieri dovreste recitare più di un mea culpa. Dove mettiamo le responsabilità per una gestione "allegra" e troppo politicizzata – vedi caso Gardini – nella concessione dei finanziamenti?

"E dove le mettiamo... Senta non si può piangere continuamente sul latte versato. Il sistema bancario è come una grande famiglia. Quando un papà sbaglia il figlio non gli dà contro, ma cerca di aiutarlo, di sorreggerlo, di sostenerlo nella fatica (scoppia a piangere)...mi scusi...mi viene in mente mio padre...quando ero piccolo lo aiutavo a sgozzare il maiale e lui mi regalava un panetto di fichi baciandomi sulla fronte... Ma per tornare alle sofferenze devo dirle che a mio avviso il problema è di facile risoluzione. A quanto ammontano le sofferenze? 120.000 miliardi. Quanti sono i bancari? Circa 300.000. Dividiamo le due cifre ed otteniamo la modesta somma di 400 milioni a testa. Ogni bancario, i suoi figli e forse i suoi nipoti si accolleranno il recupero delle sofferenze. Elementare Watson!"

Converrà che 400 milioni non sono proprio noccioline...

"Giovanotto, mi ha preso per cretino? Credo di averle dimostrato durante l’intervista che sono un uomo concreto, con poche idee ma geniali. Per far fronte al loro impegno finanziario concederemo ai nostri dipendenti aperture di credito con piano di rientro a tassi stracciati, quasi ridicoli. Non li lasceremo soli, se lo ricordi!"

Siamo alla conclusione. Dott. Bianchi, cosa prevede per il futuro? Il contratto si firmerà in tempi brevi?

Siamo nelle mani di Dio, sperando che non sia iscritto alla FISAC/CGIL.