Ritorno al futuro

Chi non conosce Maximilien, vera e propria star dell’astrologia mondiale (riceve solo su appuntamento, tariffa oraria un pacco di soldi, emette fattura quando gli gira)? Lo abbiamo inseguito per mesi e fra tutti i periodici dell’Universo ha deciso di scegliere proprio Il Tasso per pubblicare il suo famosissimo oroscopo di fine anno, che ha dedicato all’intera categoria dei bancari. Ringraziamo Maximilien e auguriamo a tutti una buona lettura.  

ARIETE                  

La luce è ancora lontana e il tunnel che stai attraversando sembra non finire mai. Neppure il Gruppo Abele può aiutarti a uscire. Sono mesi che stai facendo corpo unico con la poltrona del soggiorno, lo sguardo fisso verso l’ennesimo programma televisivo che sottopone a risonanza magnetica tridimensionale l’ennesimo assassinio a sfondo famigliare. Ci caschi tutte le volte. È più forte di te. Ti sei anche innamorato della criminologa di turno, che sogni d’invitare a cena con il solo scopo di illustrarle le tue conclusioni investigative. Non hai dubbi: l’autore del delitto è il fratello della ragazza uccisa. La prova? Un sondaggio che hai commissionato, secondo il quale il 95% degli italiani lo indica come colpevole. L’altra sera, mentre guardavi il talk-show delle 21, hai dato persino dei segni di vita, borbottando qualcosa dopo aver sentito la vincitrice dell’ultima edizione dell’Isola dei Famosi che accusava un cugino della cognata della vittima, smontando di fatto il risultato delle tue indagini. È lo stesso innocuo borbottio che ogni tanto emetti in ufficio, quando te la prendi con sindacati, colleghi, il computer che non funziona e il mondo che va a rotoli, per poi rituffarti docilmente nella solita pila di pratiche da smaltire. Mercurio soporifero può segnare una svolta. Ti aspettano mesi entusiasmanti, grazie anche all’esordio nel variopinto mondo di Facebook. Verso maggio dovresti avere 7.454.532 amici e rinchiuso nella tua stanzetta, taggando come un forsennato applicazioni, pagine e utenti, metterai per sempre (si fa per dire) alle spalle il palinsesto di Rai Uno.

 

TORO

Dov’è finita la tua spinta propulsiva, ex Toro scatenato, quella spinta che ti ha sempre contraddistinto sul posto di lavoro? Era il potente tono della voce che, nell’accogliere il cliente alla scrivania, rimbombava su, fino al primo piano, nell’ufficio del direttore, fiero di avere un collaboratore-tenore così sicuro di sè. Erano i tuoi occhi di tigre che fissavano l’ interlocutore, sino a renderlo docile agnellino pronto alla firma di un derivato.  Era la postura da combattente valoroso, anima e corpo dediti all’azienda, osservando la quale tutti erano convinti che avresti raggiunto le porte del Paradiso (quadro direttivo, quarto livello, uso del cellulare aziendale). Torello, sei spento, apatico, disilluso, ma non ti preoccupare perché gli astri – che a differenza degli uomini non ingannano mai – prefigurano il grande balzo in avanti. Nell’arco del primo semestre del 2011 ti sarà concessa finalmente l’occasione della tua vita e diventerai responsabile solitario – sottolineato RESPONSABILE – di uno sportello iperinformatizzato, dotato di apparecchiature tecnologiche innovative con difetti di ultima generazione: otto bancomat che se ogni minuto e mezzo non hanno un cliente davanti si sentono sottoutilizzati e scoppiano a piangere come delle prefiche a un funerale; tre robot 1.0 facenti funzione da cassiere, che a differenza di un umano non chiedono permessi esami e non si mettono in maternità, ma prova a dirli che la settimana prossima saranno sostituiti con le nuove versioni 2.0 e ti tirano ‘na manata d’acciaio cromato in faccia; mezzi corazzati saccenti, ai quali non vai mai bene la password che digiti per aprirli perché la trovano sempre troppo banale. Bentornato al centro del ring, Torellino!

 

GEMELLI  

Non riesci a mantenere la giusta distanza da comportamenti e persone. Te l’hanno già detto in tutti i modi. Se un cliente inveisce contro di te perché i tassi sui conti correnti sono pari a zero virgola qualcosina, non ce l’ha con te, ma con la Banca che rappresenti. Se t’insulta perché deve compilare a mano (e magari ‘sta mano gli trema pure) un modulo per fare un bonifico, mica sta insultando te, ma l’Organizzazione. Se ti assale perché riceve una montagna di carta totalmente indecifrabile, mica sta assalendo te, ma la Burocrazia. Però sei tu, proprio tu, che comincia ad averne le scatole piene. Prova a cambiare. Giorni fa un’ideuzza l’hai già sfornata. A un cliente incarognito, che non riceve mai, pur pagandola regolarmente, la quietanza mensile del mutuo hai sussurrato all’orecchio: «Perché non spedisce una bella letterina di reclamo agli Alti Comandi?». È il primo passo. Nel 2011 Saturno mascherato da Robin Hood ti spingerà ad andare oltre e hai già messo in cantiere di scrivere tu la lettera, bella, articolata, con allegati e altre diavolerie a sostegno delle rimostranze, e magari indirizzata per conoscenza a Banca D’Italia, Antitrust, Associazioni Consumatori più o meno tutte, Conciliatore Bancario e segretario dell’Onu. Sarà un crescendo. Travestito da Zorro, irromperai in casa del Responsabile Rapporti con la Clientela, sventolandogli in faccia la missiva e sfidandolo a trovare una soluzione definitiva al problema. Lui, tremando, farfuglierà qualcosa, nel tentativo disperato di frenare la tua ira accumulata in questi anni. Fatica sprecata. Come un ammutinato del Bounty lo legherai a una sedia, costringendolo a dar corso al reclamo senza l’ausilio del generatore automatico di risposte. Lieto fine alla Frank Capra: cliente in tripudio, perché la ricevuta potrà essere stampata direttamente con il bancomat (non ci voleva molto). Vabbè, diciamo che sarà un 2011 nel quale ti lascerai cullare dai sogni.

 

CANCRO

Giovane bancario del Cancro, con contratto a tempo indeterminato, wow e strawow! L’anno che sta per concludersi è da incorniciare. Hai mostrato una coerenza davvero encomiabile. Partecipazione agli scioperi: zero. Presenza alle assemblee sindacali: non pervenuta. Osservazioni critiche di qualsiasi tipo: non scherziamo, così rimango capoufficio tutta la vita. In fase di vendita ti sei mosso con una certa disinvoltura, per usare un eufemismo, e hai collezionato il primo posto nel campionato mondiale di scaricabile, specialità “non mi abbasso a fare certi lavori”. Tutto ciò ti ha permesso di raggiungere i primi obiettivi di un percorso esistenziale che si annuncia folgorante. I colleghi, non gradendo la tua compagnia a pranzo, continuano a dirti, da mesi, che stanno attuando lo sciopero della fame contro lo sterminio della formica rossa in Papua Nuova Guinea. La ragazza ti ha mollato perché tra un romantico weekend a due sul lago di Como e la distribuzione di pieghevoli pubblicitari della Banca, in occasione della fondamentale Fiera della Mela Cotogna, hai preferito l’azione di volantinaggio. Il 2011 sarà prodigo di ulteriori soddisfazioni e ti attende un avanzamento di carriera, grazie alla tua diabolica capacità di mettere in cattiva luce tutto il resto dell’ufficio. E via così, l’anno successivo, e quello dopo ancora, fino a chiedersi un giorno: ma ne valeva davvero la pena?

 

LEONE               

Leonessa dal cuore d’oro, sei sempre pronta ad accogliere le richieste di tutti, soprattutto dei clienti più anziani, che vedono in te un’assistente sociale, una confidente e persino un medico, nel momento in cui ti mostrano l’ecografia alla prostata o le analisi del sangue. Se arrivano in filiale e non ti trovano si sentono crollare il mondo addosso perché credono di averti perso per sempre, mentre sei solo uscita due minuti a colazione. Non puoi ammalarti - è inammissibile che un medico accusi qualche linea di febbre - e guai a te se vai in vacanza senza aver consegnato all’assistito, a mano e almeno quindici giorni prima di partire, un comunicato stampa nel quale dettagli l’itinerario di viaggio, con data esatta del ritorno. E sai una cosa, Leonessa? Dovresti vedere la faccia che fai quando, prospettando un possibile investimento al sig. Agenore Repetti, 85 anni, ti senti immancabilmente rispondere: «Ma…ca fasa chiel…pensi di avere davanti suo padre», tuo padre, che in confronto il sergente Hartman di Full Metal Jacket è un missionario francescano. Non raccogli sole lamentazioni. Negli ultimi tempi il campionario over 70 si è arricchito di una nuova figura: il Playboy Vintage. Ringalluzzito dagli ultimi ritrovati nel settore andrologico e sull’onda delle perfomance erotiche attribuite a un insigne Padre della Patria, fa ormai parte delle componenti d’arredo del tuo ufficio e ti assedia ogni giorno con inviti serali alla Casa del Liscio, frasi allusive (ah…se avessi 64 anni in meno!) e promesse coraggiose – indubbi segni d’amore - come la disponibilità a vendere tutto il suo patrimonio immobiliare per depositarlo su un conto corrente a tasso zero. Consolatrice degli Afflitti, la crisi finanziaria del 2011 sarà un nuovo banco di prova. Inventati qualcosa, e in fretta, perché governi europei e Banche centrali ormai contano solo su di te.

 

VERGINE

Non puoi continuare a trascorrere le vacanze a Cesenatico (albergo a tre stelle, mezza pensione), sdraiato su un telo di spugna, a prendere il sole dalle 8 alle 12 e dalle 15 alle 19, in una spiaggia privata che ti fa pagare l’impossibile. I motivi mi sfuggono, ma torni sempre più nervoso. È giunto il momento della svolta. Marte low cost e Saturno “tutto compreso” ti aiuteranno nel 2011 a scoprire il gusto dell’avventura. Sarà un anno costellato di viaggi, viaggi di conoscenza e di puro diletto che ti faranno aprire gli occhi sul mondo, ideati da Liberism Travel, operatore turistico nato dalla collaborazione tra Fondo Monetario Internazionale, banchieri centrali ed economisti della scuola di Chicago. A marzo, prime due tappe: Irlanda e Spagna. Potrai scoprire quanto poco fossero da imitare le loro tanto virtuose e decantate economie e che anche Callisto Tanzi avrebbe gestito con più oculatezza le dissestate banche irlandesi, ma gli accompagnatori ti diranno che non siamo di fronte alla sconfessione di un modello che impera da trent’anni, ma a una sua errata applicazione. Verso giugno, tour pedagogico in Serbia e Polonia durante il quale ti faranno comprendere, una volta per sempre, la bontà, la bellezza e financo il tornaconto economico di lavorare senza troppe pretese sindacali, come negli opifici dell’Ottocento. Tra novembre e dicembre, gran finalone con soggiorno di due settimane in un paradiso fiscale a scelta, lucidato a nuovo per dimostrane la scomparsa. La vacanza sarà disturbata da un’azione di controinformazione del narcotrafficante colombiano Pedro Arones, che terrà una conferenza dal titolo: “E’ vero, sono stati chiusi, ma fuori è appeso il cartello TORNO SUBITO”.

 

BILANCIA

Il tuo carattere mansueto ti ha sempre aiutato ad affrontare con una certa flemma britannica le situazioni difficili. Le avversità non ti fanno paura e subisci tranquillamente tutto quello che accade, al punto tale che più incontri ostacoli e più te ne fai una ragione, o meglio ti convincono che una ragione c’è. Marte che deve ancora dei soldi a Venere e Giove che continua a rimanere in quinta casa, senza pagare l’affitto, faranno in modo che, nel 2011, ti arrivi una bella tegola in testa, come sempre pensata e costruita per il tuo bene. Caro bancario nato sotto il segno della Bilancia, in particolare tu che sei prossimo alla pensione, avevi già metabolizzato, a fatica, l’introduzione, targata governo Berlusconi, di un’unica finestra d’uscita. Non basta. Metabolizza pure questo. Ad aprile il Super Esecutivo di Emergenza Nazionale, in nome del risanamento delle finanze pubbliche, istituirà la Grande Finestra Definitiva che limiterà, per i prossimi 50 anni, al solo mese di settembre 2012, giorno 13, ore 17.00, la possibilità di chiudere il cassetto della scrivania e salutare una volta per sempre i colleghi d’ufficio. Nel giorno e ora predetti saranno estratti a sorte, e collocati a riposo, 3 (diconsi tre) fortunati italiani tra quelli in età pensionabile (un Toro, un Sagittario e una Vergine: non ce n’è, Bilancia!). Gli altri, motivatissimi e che non desideravano altro (come da vulgata profusa un giorno sì e l’altro pure da quasi tutti i media), continueranno a timbrare allegramente sine die il loro badge e a far crescere, com’è ovvio, la bassa produttività del lavoro del nostro Paese, mentre un’intera generazione di giovani continuerà a esercitare la professione più gettonata degli ultimi anni: invio di curricula, senza risposta.

SCORPIONE

Manchi di linearità, c’è qualcosa che ti blocca nell’assumere dei comportamenti trasparenti con la clientela e ciò si sta ripercuotendo in negativo anche nella tua vita privata, per esempio quando hai garantito a tuo figlio una paghetta di 200 euro mensili, agganciata all’indice Nasdaq, ma subordinandola al verificarsi di un evento che già in partenza sapevi impossibile: la creatura sarebbe dovuta stare almeno due minuti – nell’arco di una settimana - senza iPod sigillato alle orecchie. Grazie a Marte e Saturno che si guardano dritti negli occhi riuscirai, però, finalmente, a mettere mano ai tuoi personali conflitti d’interesse. Li stai trascinando da troppo tempo, minando la credibilità della Banca per cui lavori che ha saputo, invece, troncare in modo netto e irreversibile gli incroci pericolosi con le imprese e sospendere le pressioni commerciali, dietro incentivi al personale, per la vendita dei prodotti da essa confezionati. Caro Scorpione, il prossimo anno rifiuterai quindi con sdegno il sacchetto di gianduiotti del quale ti omaggia, ogni Natale, la sig.ra Elvira, correntista di vecchia data, alzerai un muro di fronte a cappuccini e brioche offerti da clienti tentatori e soprattutto, ma questo riguarda anche tutti gli altri segni, non t’innamorerai più dei colleghi d’ufficio, un’insana e antica abitudine che rovina soltanto l’armonia complessiva dell’ambiente.

 

SAGITTARIO

Bancario sagittario, sei come un bambino tra le braccia della mamma, senza più timori nell’affrontare le perigliose strade dell’esistenza. Hai messo via le ansie del turismo fai-da-te, e il rischio di fare delle vacanze che ogni giorno riservavano delle novità, per seguire i consigli-fotocopia delle agenzie di viaggio. Vivi in simbiosi con il navigatore satellitare. In ambito professionale chilogrammi di guide operative dettano il ritmo dei tuoi gesti quotidiani, mentre una sterminata manualistica t'insegna a educare i figli, a diventare una persona di successo (facile: basta avere una famiglia di successo alle spalle) e a parlare con i vasi di ciclamini. Non va dimenticato, ovviamente, il sacrosanto rapporto con il cliente (come gestirlo in maniera efficace?) e leggendo nelle stelle, che mai tradiscono, posso anticiparti che il Servizio Formazione ha deciso d’investire molto sulle tue competenze professionali. Nel primo trimestre parteciperai a un corso nel quale sarà detto, con molta chiarezza, che il cliente non deve ricevere tutte le informazioni su un prodotto, perché altrimenti gli si crea solo una gran confusione in testa. Secondo trimestre. Scoppierà una crisi finanziaria, con annesso scandalo bancario, e sarai convocato d’urgenza per un workshop di due giorni. Argomento: la trasparenza come imperativo categorico nel rapporto con il cliente, al costo di trattenerlo per tre ore e mezza, dilungandosi in spiegazioni chilometriche. A metà giugno, previsioni di utili in calo. Una truppa di formatori arriverà direttamente a casa tua, ribadendo quanto detto nel trimestre precedente, anche se «non è che dobbiamo mettere i puntini sulle “i” e tradurre in italiano comprensibile le note informative». Dicembre: l’Antitrust multerà alcune banche per pratiche commerciali scorrette. Caro Sagittario, lascio alla tua fervida fantasia indovinare quale sarà la linea-guida del corso di formazione di fine anno. Lassista o intransigente?

 

CAPRICORNO

Nome: simpatico come pochi. Cognome: ottimista inguaribile. Spargi allegria a piene mani e sei sempre su di giri, pronto alla battuta anche nelle situazioni più difficili, con la barzelletta giusta al momento giusto. Sei l’impiegato burlone. Hai velleità artistiche che nel tempo hai messo nel cassetto, ma ancora oggi reciti – oltreché al lavoro – in qualche filodrammatica o suoni in un complesso heavy-metal, con annessa pagina Facebook. Il 2011 sarà tutto tuo e diventerai il protagonista di alcune campagne pubblicitarie che reclamizzeranno prodotti bancari. La prima, tra aprile e maggio, sarà intitolata “LA MIA BANCA E’ SEDUCENTE”. Locale con luci soffuse. Una bionda mozzafiato è al bancone del bar e sorseggia un whisky. Tu ti avvicini, le offri una sigaretta e con sguardo ammaliante dici: «È da un po’ che ti osservo e ho capito che sei una donna magica.  E magico e sexy sono pure io, come magico e irrinunciabile è conto corrente ZEROFLASHSUPER, il conto a zero spese, che ti dà il 4% sulle somme che versi (4% nelle prime 48 ore, poi il tasso decresce, fino a scomparire, salutando con la mano)».  In piena estate sfodererai nuovamente le tue doti artistiche nello spot “LA MIA BANCA E’ COMMOVENTE”. Stradina di periferia, tre di notte. Un ragazzo sui 20 anni è in lacrime perché la sua autovettura, acquistata di seconda mano, si è fermata all’improvviso a causa di un guasto al motore e lui non sa come tornare a casa. Non è la prima volta che accade. L’autovettura ha 350mila chilometri e andrebbe cambiata. Ma, travestito da angelo con gli occhi azzurri, ecco che dal cielo discendi tu, lo guardi con fare paterno e gli sussurri parole rassicuranti: «Ragazzo, non temere, PRESTITOMEGATRENDY, il prestito pensato per i giovani rimasti a piedi, è fatto apposta per te. Eroghiamo sino a 30mila euro, in 48 ore e a tassi favolosi (diciamo che ci vogliono almeno 15 giorni e se non firmano i tuoi genitori, disgraziato precario che non sei altro, i soldini li vedi con il binocolo)». La pubblicità promette sempre miracoli, come tutte le religioni.

 

ACQUARIO

Toc, toc…sei ancora dentro il bunker, direttrice dell’Acquario?  Dai, ormai l’anno è quasi al termine e la guerra per l’utile operativo di filiale, forse, vinta. I dati definitivi arriveranno tra qualche mese, ma puoi essere già soddisfatta per la tempra da combattente che hai mostrato su tutti i terreni di battaglia, vecchi e nuovi. Non ci sono solo più gli investimenti da presidiare con attenzione. Negli ultimi tempi, infatti, ti è stato richiesto anche maggior impegno sul fronte degli impieghi, in particolare la caccia ai cattivi pagatori. Le hai pensate tutte per costringerli a rientrare in fretta dai debiti accumulati. L’idea geniale per il 2010 è stata questa. Tra i tuoi clienti annoveri alcuni titolari di banchi ortofrutticoli che accampano sempre la scusa dei modesti incassi per non pagare, con regolarità, le rate dei prestiti. Da fine stratega quale sei hai allora acquistato un appartamento con vista sul mercato rionale e, travestita da classica casalinga perennemente sul bancone a farsi gli affari altrui, con una potentissima videocamera hai registrato i loro smerci quotidiani di tonnellate di cetrioli, pere Williams e arance tarocco. Messi di fronte a filmati incontrovertibili, i commercianti sono crollati uno a uno. Chapeau! Urano che legge Il Sole 24 Ore  t’invita, il prossimo anno, a non esagerare con riunioni chilometriche che trattengono i colleghi oltre l’orario d’ufficio (puoi dire le stesse cose in 5 minuti) e a smettere di leggere e sottolineare le circolari mentre guidi in tangenziale.

 

PESCI

Diciamoci la verità, come ogni buon oroscopo non deve invece fare. Hai trascorso tutto il 2010 con quella faccia un po’ così, l’espressione un po’ così, di chi non crede a sufficienza nei prodotti che gli è stato chiesto di piazzare. Non una campagna commerciale, dico una, condotta come si deve, con la telefonatina al cliente fatta secondo i sacri crismi del Marketing (sempre sia lodato). E obiezioni continue durante le riunioni, perennemente insoddisfatto dai panegirici sull’ultima favolosa carta di credito ricaricabile, pur consapevole che anch’essa contribuisce a farti arrivare lo stipendiuccio il 27 di ogni mese. Sempre a remare contro, una sorta di Don Chisciotte moderno che lotta contro i mulini a vento, e non un euro dei tuoi risparmi è investito nei prodotti della Banca per cui lavori. D’altronde perché dovresti farlo se chi ti sovrasta nella scala gerarchica si comporta nello stesso modo?  Sei molto scrupoloso, bancario dei Pesci, sempre a farti domande, anche se ti è stato detto che non puoi trascinarle in eterno, perché fuori c’è l’oceano e nell’oceano ci sono i pescecani, che quando avvistano la preda, zac!, si avventano sopra. Mica come te, pesciolino rosso, che pronunci ancora parole desuete come “etica” e “deontologia professionale”, buone per qualche convegno e non certo per chiudere in attivo i bilanci, con utili a doppia cifra. Anche nel 2011 Marte inquieto, Saturno borderline e la tua repulsione naturale verso i pescecani, ti aiuteranno a stare a galla in mezzo all’oceano. 

Budget Man

[Per commenti all'articolo: tasso@fisac.net]

 

 

 

 

 











 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Tasso - ver.3.0 n.06 - dicembre 2010 - FISAC/CGIL ISP Liguria Piemonte Val d'Aosta - archivio - credits